SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] napoletani, II, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regno di Puglia e di Sicilia, Napoli Aquila 1987, pp. 79-102; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, Il Medioevo, 2, ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] riconquistare i luoghi santi - in un lungo assedio di Tunisi, il cui sovrano, tributario del re di Sicilia fin da epoca normanna, si rifiutava da qualche tempo di versare quanto doveva. Sarebbe stato proprio il D., anzi, a recarsi qualche mese dopo a ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] dell'XI e per tutto il XII sec., aveva conosciuto il suo assetto definitivo. Si aggiunga che con l'avvento dei normanni e sino alla metà del XV sec. Taranto aveva acquisito una particolare posizione all'interno della struttura politica prima ducale e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] lo scopo di fare incoronare re d’Italia suo figlio Enrico e di fargli sposare Costanza d’Altavilla, erede del Regno normanno (1186). Due anni dopo, Federico trovò la morte nella terza crociata.
Suo figlio Enrico VI, trascurando l’autentica frontiera ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] punto di vista del corredo, con l'esclusione del loros, il sovrano rappresentato si adegua alle modalità dei ritratti dei re normanni di Sicilia, con alba e dalmatica dello stesso tipo di quelle indossate da Federico II nel De arte venandi cum avibus ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] Konrad IV., Münster i.W. 1885; G. La Mantia, Su l'uso della registrazione della Cancelleria del Regno di Sicilia dai Normanni a Federico II d'Aragona (1130-1377), "Archivio Storico Siciliano", 31, 1906, pp. 198-200; R. von Heckel, Das päpstliche und ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] latino, libri I-III (ossia i libri sugli uccelli da caccia), a cui seguivano due brevi trattati di falconeria compilati in ambito normanno siciliano, il Dancus rex e il Guillelmus falconarius, quindi il Moamin, libri IV-V (ossia i libri sui cani), in ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] sull'edificio, ibid., pp. 285-293; G. Sciannamea, Castel del Monte: un viaggio controluce, Bari 1996; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, p. 408; W. Schirmer-D. Sack, Castel del Monte, in ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ., Storia dell'Università di Napoli, ivi 1924 (1993), pp. 25, 83; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l'opera sua, Pisa 1925, pp. 12 ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...]
L. Genuardi, L'ordinamento giudiziario in Sicilia sotto la monarchia normanna e sveva (dal 1072 al 1231), "Circolo Giuridico", 36, Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...