Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] Rollone e della sua gente iniziò la fusione tra la popolazione venuta dal Nord e i Franchi, tra lo spirito guerriero normanno e la cultura, le tradizioni e le istituzioni del regno franco. Nel ducato erano forti le influenze di entrambe le componenti ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] economico dei paesi dell'Europa del Nord. Le prime aziende di allevamento organizzato dei cavalli compaiono presso i sovrani anglo-normanni (haras o haraz, fine sec. XII, da cui anche l'italiano razza), e il prestigio associato al cavallo si accresce ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] dal 17 maggio 1198 all'inizio del marzo 1212 (complessivamente tredici anni e dieci mesi), segue infatti la migliore tradizione normanna. Palermo, con una permanenza di circa undici anni e tre mesi, è l'indiscussa residenza del giovane re, seguita a ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] consentì già a Goffredo Malaterra di interpretare il privilegio come un'attribuzione dei poteri di legazia. Infine il conte normanno fu autorizzato a limitare la partecipazione dei prelati ai concili. Tale pretesa, come quella di vietare la presenza ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] II, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Federiciani, Palermo 1950.
M. Caravale, Il regno normanno di Sicilia, Milano 1966.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] resistenza crescente, e Federico non può non vederli come ribelli da combattere, ma intende servirsene nella tradizione dei primi re normanni suoi antenati. Li affronta dunque nell'isola in una dura campagna di repressione sui monti e in pianura: nel ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] cultura dotta internazionale, ma fortemente influenzata dai modelli francesi, di cui fu esponente, tra gli altri, il poeta anglo-normanno, ma di lingua latina, Enrico di Avranches, che visse a corte nel 1234. Tuttavia, sia che dipenda dall'influsso ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] tributi straordinari, e così via. In Italia, le forme storiche più antiche sono: il P. del regno di Sicilia, risalente all’età normanna (sec. 12°); il P. del Friuli e quello dello Stato della Chiesa, risalenti al sec. 13°; i P. generali dello Stato ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] ma di fatto ordinaria. Spesso le circostanze che ne determinarono l'introduzione non corrispondevano più a quelle di epoca normanna: infatti, mentre nel 1223 e 1224 la tassa fu imposta per soffocare la rivolta degli arabi in Sicilia, successivamente ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] Guglielmo II prescrisse che nessuno ius passagii fosse più esatto sui ponti e sui fiumi nelle terre demaniali. In età normanna il potere pubblico (re o signori) controllava i mercati, permettendo, ad esempio, di tenere, dietro pagamento di una tassa ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...