EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] Casinense, I, Montis Casini 1887, nn. 100 s., 105 s., 118, 120 ss., 130, 155 s., 165; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni..., a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI, p. 55; J. F. Böhmer-E. Mühlbacher ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] relativo alla dominazione longobarda presenta qualche volta dei gravi errori. Per quanto riguarda, invece, l'indagine sul periodo normanno (secc. XI-XII), si può affermare che l'opera rappresenti, ancora oggi, un sicuro ed indispensabile punto di ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] ma di fatto ordinaria. Spesso le circostanze che ne determinarono l'introduzione non corrispondevano più a quelle di epoca normanna: infatti, mentre nel 1223 e 1224 la tassa fu imposta per soffocare la rivolta degli arabi in Sicilia, successivamente ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] sulla contea di Alife, in Annuario 1975 dell'Associazione storica del medio Volturno, Napoli 1975, pp. 122 ss.; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch. stor. di Terra di Lavoro, IV (1965-1975), pp. 9-92 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] , Organizzazione delle città ed economia urbana, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 167-190; J.-M. Martin, L'organisation ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] , ad indicem; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 202, 225, 231; M. Schipa, IlMezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] Guglielmo II prescrisse che nessuno ius passagii fosse più esatto sui ponti e sui fiumi nelle terre demaniali. In età normanna il potere pubblico (re o signori) controllava i mercati, permettendo, ad esempio, di tenere, dietro pagamento di una tassa ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] in modo del tutto diverso, in conseguenza del ben più stretto controllo regio sulle città meridionali sin dal periodo normanno, che impedì l'emersione di un vero diritto locale autonomo: le consuetudines locali furono nel complesso collaterali e ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] Vespro (1061-1282), in Storia della Sicilia, diretta da R. Romeo, III, ivi 1980, pp. 269-271; Id., La monarchia normanna e sveva, Torino 1986, pp. 249-250 e 275-276; F. Martino, "Messana Nobilis Siciliae Caput". Istituzioni municipali e gestione del ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] del potere: le testimonianze letterarie, in Nascita di un regno. Poteri signorili, istituzioni feudali e strutture sociali nel Mezzogiorno normanno (1130-1194), a cura di R. Licinio - F. Violante, Bari 2008, pp. 331-335; L.G.G. Ricci, Franciscus ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...