Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] . Per la sua applicazione non è necessaria l’abitualità dei fatti di scorreria, anche se l’inserimento di tale norma nell’art. 416 c.p. – e la mancata sottrazione di questa circostanza al giudizio di bilanciamento – sia il risultato di un’espressa ...
Leggi Tutto
Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] dell’approccio giusletterario all’applicazione del diritto penale si localizza nel nevralgico punto di congiunzione – già sopra richiamato (§ 2.1) – tra unicità e concretezza del caso e generalità e astrattezza della norma, con tutte le complesse ...
Leggi Tutto
Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] abbia determinato la punibilità di condotte prima ritenute escluse dalla sfera applicativa della norma (Seminara, S., op dell’uso è poi il requisito – parimenti necessario ai fini dell’applicazione del secondo comma e non del primo comma dell ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] applicare la sospensione condizionale della pena, la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale e una o più circostanze attenuanti, effettuando quando occorre, il giudizio di comparazione a norma assolutamente necessaria” ( ...
Leggi Tutto
La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] scarsa applicazione, fino alla sua recente riforma (attuata ex lege 29.10.2016, n. 199). Poi, le modifiche apportate all’art. 603 bis c.p., e l’introduzione di tre norme complementari (che attengono alle circostanze, alle misure di sicurezza ed alle ...
Leggi Tutto
Immigrazione. La nuova disciplina dei rimpatri
Paolo Morozzo della Rocca
ImmigrazioneLa nuova disciplina dei rimpatri
Il 2011 ha messo in evidenza le difficoltà di relazione tra il legislatore nazionale [...] di un atto di stato civile7, viene da chiedersi – ora che la richiesta di revoca del divieto di reingresso viene ad essere disciplinata da una normadi per il tempo strettamente necessario presso il centro di identificazione ed espulsione più vicino ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 355 c.p., che, rinviando al concetto civilistico di inadempimento contrattuale, distinguesi da [...] necessaria una «salvaguardia ad hoc», è stato opportunamente osservato come la fattispecie delineata dall’art. 355 c.p., abbia una portata applicativa eccessiva, attribuendo rilievo a un concetto didi colpevolezza anche nella forma del dolo a norma ...
Leggi Tutto
Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoro a domicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] 19) o l’applicazione delle norme sul telelavoro. Simile principio di proporzionalità degli obblighi di sicurezza alla libertà di scelta pare del resto valore presuntivo.
Legge necessaria o legge manifesto?
A fronte di una disciplina legale minimale ...
Leggi Tutto
Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] minimi, necessari, procedimento di cognizione, si applica anche alle ordinanze emesse dalla magistratura di sorveglianza l. 26.7.1975, n. 354, e succ. mod., Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative ...
Leggi Tutto
Gli interessi usurari
Giuseppe Fichera
La disciplina in materia di cd. usura presunta introdotta dalla l. n. 108/1996 ha posto l’interprete davanti al dubbio circa gli oneri da conteggiare per verificare [...] l’intermediario finanziario si sottopone, di procurarsi la necessaria provvista di liquidità e tenerla a disposizione di trasparenza, applicative dell’articolo ed estendere il raggio di azione della norma a contratti ulteriori rispetto ad aperture di ...
Leggi Tutto
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...