FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Sebbene il re in un proclama al popolo denunciasse il carattere di "guerra santa" del conflitto, questo era chiaramente motivato, oltre che dal desiderio di rivincita e di vendetta, da una volontà espansionistica nei confronti dei territori pontifici ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e sulle arti e mestieri), sulla cui determinazione influivano dinorma i maggiorenti locali avvezzi a scaricarne i maggiori oneri paese. La moltiplicazione nel corso del conflittodi imposizioni straordinarie di vario genere, l'avocazione alle casse ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] richiamarsi sia a Benedetto XV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca discostato dall’uso, prevalente in epoca moderna, di modificare le norme relative al conclave emanando una intera costituzione, e ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di benessere, una regolamentazione e disciplina giuridica minuziosa delle operazioni economiche. L'insofferenza popolare per norme contro l'Inghilterra, si lasciò coinvolgere nel conflitto. Il patto franco-ispano di famiglia - visto da Tanucci, per ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 'occupazione di Roma, seguì la scomunica, comminata specificamente e non conseguenza dinorme o provvedimenti di carattere per impedire loro di congiungersi, avvalendosi del sostegno dei Trinci e dei da Varano.
Il conflitto proseguì con fasi ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di introdurre uno stile amministrativo nuovo, in cui i rapporti fra pubblico e privato fossero disciplinati da poche normedi Parigi e il barone di Rothschild" - che all'ultimo momento però si ritirarono per timore di essere coinvolti in un conflitto ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che ha sciolto il legame tra «concilio» e produzione dinorme, «lasciando emergere una fisionomia della sinodalità più ampia e per il rischio di ricadere nuovamente in un conflitto tra la condizione di credente e quella di cittadino, ma voleva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] regola naturale delle passioni, non in osservanza dinorme astratte, inevitabilmente impotenti. Immanentismo da una fase storica presente, le conseguenze dei conflitti in atto: «è egli mai possibile di prevedere l’esito dei presenti contrasti?»; ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Senato - del versamento annuo di 3.000 ducati per tutto il corso del conflitto.
Il D. è savio di Terraferma nonché "tutto" dedito pretende un'attività disciplinata, esige il rispetto delle norme sinodali. Più che l'intimo delle coscienze lo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di sventure di Oreste Jacovacci (Alberto Sordi) ne La grande guerra di Monicelli: un affresco antieroico del primo conflitto dalle sale teatrali a un repertorio di cultura. Un’impresa fuori dalle norme, affine al Théâtre National Populaire diretto ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...