Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] perché si trattava diconflitti interni alla Chiesa e ciascuno di essi aveva ricevuto un ottobre 313, inviata a Ottaviano, corrector Lucaniae et Brittiorum. La stessa norma avrebbe potuto adattare il suo contenuto a circostanze distinte in base ai ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] acquedotti, del tipo di tubature e delle loro capacità di erogazione, nonché delle norme legislative che ne regolano registra concordanza sui principî e assenza di diaphōnía, ossia di quel conflittodi posizioni che caratterizza sia la filosofia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . 39, indirizzata all'imperatrice Costantina; 41, ai vescovi Eulogio di Alessandria e Anastasio di Antiochia; 44, allo stesso Giovanni, patriarca di Costantinopoli, principale protagonista del conflitto; 45, al diacono Sabiniano), non era nuovo - si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] munere»52, cioè una funzione del principe che Ulpiano53 definisce normadi diritto pubblico: «publicum ius est, quod in statum rei sepolture imperiali nel 438 per disposizione di Teodosio II, quasi a sanatoria del conflitto fra il vescovo e la madre ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] il modello della πόλιϚ come momento insuperabile di civilizzazione e di superamento del conflitto tra gli uomini e tra gli uomini e esercitata dal collegio consolare mediante l'elaborazione dinorme vincolanti tutti gli abitanti della città (più ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] lotta di razze e di stirpi ormai svincolata dalle norme morali della comune umanità.
Nel nome di principî e di valori parlamento e nell'opinione pubblica; e la caduta di Churchill, vincitore del conflitto, nel momento del successo, conferma che anche ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] annunciando il 18 novembre 1965 in concilio l'avvio secondo le norme delle cause di entrambi i suoi predecessori: "Sarà così assecondato il desiderio, i suoi interventi in favore di soluzioni negoziali dei conflitti, come avvenne soprattutto per la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di accantonare le norme più palesemente ispirate ai princìpi del governo popolare e di limitare la facoltà di , pp. 454-57), che imponeva ai contendenti di far cessare ogni conflitto entro trenta giorni. La principale motivazione della decisione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Natura, quella artificiale degli edifici umani e le norme numeriche dell'armonia musicale che, nella loro perfetta , del resto, la prima a subire le conseguenze di un'età di grandi conflitti che, insieme ad altri eventi ancor più decisivi, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] in maniera spesso indistinta dalla formulazione dinorme, un insieme di informazioni e di analisi tutt'altro che disprezzabile, generatrice diconflitti tra le classi. E la storia successiva delle scienze sociali è piena di analoghe preoccupazioni ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...