Giornalista e scrittore svedese (Härnösand 1882 - Stoccolma 1942). La ricchezza d'interessi sociologici ed economici che animano i suoi reportages (da Stor-Norrland "Grande N.", 1927, a Lort-Swerige "Svezia-spazzatura", [...] 1938) si riflette nella produzione narrativa di N., che dal naturalismo delle prime raccolte di novelle (Fiskare "Pescatori", 1907; Herrar "Gentiluomini", 1910) approda a un fantasioso avvenirismo alla ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Terra del Nord), Svealand (Terra degli Svear), Småland e Skåne (Scania). Le ultime due costituiscono il Gotland (Terra dei Goti). Il Norrland è formato da tre fasce che si succedono da O a E. La prima è rappresentata dal versante orientale delle Alpi ...
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Scrittrice svedese (Missenträsk Jörn, Västerbotten, 1923 - Umeå 2004). Fin dal primo romanzo, Tjärdalen ("La valle del catrame", 1953), si segnalò per la potenza descrittiva e la novità dello stile, di [...] sottosuolo svedese, 1974). L. raggiunse gli esiti migliori nei romanzi che analizzano la mentalità e le vicende storiche del Norrland: Din tjänare hör ("Il tuo servo ascolta", 1977); Vredens barn ("Figli dell'ira", 1979); Nabots sten ("Le pietre di ...
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