IONICI, Vasi
E. Paribeni
, Il termine ha acquistato un valore storico per esser legato a un periodo di ricerche ora definitivamente superato in conseguenza delle esplorazioni dell'ultimo mezzo secolo [...] in questo contesto della ceramica cicladica, ammessa da E. Homann-Wedeking. I gruppi dei dèinoi; Campana, di Northampton, e quello ancora più periferico e compatto delle hydrìai di Caere vengono anche considerati dipendenze o corollari della ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] Festival of Great Britain, ora nella nuova città di Harlow, Essex), o Figure in a landscape (1952, Smith College, Northampton, Mass.) che nelle opere di piccolo formato, come Cosdon Head (1949, Birmingham, galleria municipale), o Piercedf orm (1949 ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] .
La contea di Warwick. - Contea dell'Inghilterra, compresa tra le contee di Stafford e Derby a N., di Leicester a NE., di Northampton a E., di Oxford e Gloucester a S., di Worcester a O. Il territorio, vasto 2528 kmq., fa parte della grande pianura ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] rami della ceramica greco-orientale del VI sec. sono i vasi clazomenici (v. clazomene) e quelli del "Gruppo Northampton" (v. northampton), come pure le idrie ceretane (v. ceretane, idrie). Una imitazione beotica dello stile di F. è stata segnalata ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] Casquet from Canterbury in Florence, Canterbury Cathedral Chronicle 64, 1969, pp. 37-43.
H.P. Maguire, A Twelfth Century Workshop in Northampton, Gesta 9, 1970, pp. 11-25.
R.C. Marks, The Sculpture of Dunstable Priory c. 1130-1222 (tesi), London 1970 ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] cade nel VII, nel VI e fino alla prima metà del V sec. a. C. (ceramica rodia, di Chio, di Milo, Northampton, fabbrica di Fikellura, sarcofagi di Clazomene, vasi laconici, idrie ceretane, ecc.: v. ionici, vasi).
La scultura, che fu floridissima in ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] più antiche che possediamo del mito non vanno oltre la metà del VI sec. a. C. Un'anfora della classe di Northampton in Monaco ci offre un'edizione ionica della storia in cui i tre personaggi, Hermes che avanza di soppiatto, la giovenca i ...
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JOHN de Teye
L. Freeman Sandler
Miniatore documentato in Inghilterra nella seconda metà del 14° secolo. J. viene nominato come miniatore di Humphrey de Bohun, sesto conte di Hereford e di Essex (ca. [...] si conosce che possedettero o ereditarono libri Humphrey de Bohun (1341-1373), settimo conte di Hereford, di Essex e di Northampton, le sue figlie Eleanor (1359-1399) - sposata nel 1374 a Thomas, duca di Gloucester, il figlio più giovane di re ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] antitetica due guerrieri che attaccano un gigante seduto. Lo schema del gigante si ritrova simile nell'anfora di Monaco detta di Northampton, in una idria ceretana al Vaticano ed in un vaso di Phyntias del 520 a. C. col mito di Alcioneo, per ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 820-822; Lanleff, sec. 11°; St. Leonhard), o mancare del tutto tali spazi aggiuntivi (Bologna, sec. 11°-12°; Cambridge e Northampton, primo quarto sec. 12°; Pisa, metà sec. 12°). Anche gli impianti senza ambulacro presentano in alcuni casi uno o più ...
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