L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] da un numero ridotto di imbarcazioni, con azioni di disturbo, ma la prima, diretta contro il monastero di Lindisfarne, sulla costa della Northumbria, è ricordata nel 793 e fu seguita, l’anno successivo, da una scorreria ai danni di un altro monastero ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] e di acquistare codici per il monastero di S. Pietro a Wearmouth, da lui fondato e diretto. Il re Oswy di Northumbria e il re Egbert di Kent inviarono a Roma il presbitero Wighard per ricevere da V. la consacrazione ad arcivescovo di Canterbury ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] .
O. sostenne anche con vigore l'attività missionaria in Inghilterra. Nel 627 inviò una lettera al re Edwin di Northumbria, che da poco aveva ricevuto il battesimo, esprimendo il proprio compiacimento per la sua adesione alla fede cattolica. Nello ...
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vichinghi
Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, protagonisti di una notevole espansione marittima nei secc. 8°-11°, denominati nelle cronache latine contemporanee normanni, termine che ha però un [...] York nell’Inghilterra orientale (poi noto come Danelaw, e comprendente l’East Anglia, l’Essex e buona parte della Mercia e della Northumbria) e più tardi il ducato di Normandia (911), ma il re del Wessex Alfredo il Grande riuscì a batterli a Edington ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] parte nella riscrittura (versificata) di testi precedenti in prosa; un'eccezione è rappresentata dalla Vita di Osvaldo di Northumbria, che ha più di un modello di partenza.
Un'abbondante parte della versificazione di E. ha notevoli agganci con ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] 1956, pp. 222 s., nn. 2005-2009): tre indirizzate a Giusto di Rochester, poi arcivescovo di Canterbury; una ad Edwin, re di Northumbria, una alla sposa di questo sovrano, la regina Etelberga. Queste due lettere, che Beda afferma essere opera di B. V ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] divina grazia43.
Analogamente, per fare un altro esempio, nelle loro lettere indirizzate ai re Offa di Mercia ed Eardwulf di Northumbria, Carlomagno e Alcuino presentano il re come corrector del suo regno e dei suoi sudditi44. In questo modo, verbi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo che il re di Northumbria lo aveva privato della sua sede episcopale.
Il 5 ottobre 710, accettando una proposta di Giustiniano II, C. si imbarcò a Porto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] del sovrano o dei suoi messi.
Nell'808 Carlomagno informò L. III di quanto stava accadendo in Inghilterra, dove il re di Northumbria era stato cacciato dal Regno e l'arcivescovo di York era in lite con quello di Canterbury. L. III rispose di essere ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Pietro, "quel portinaio, che non voglio contraddire", come si espresse al concilio di Whitby (663-664) il re di Northumbria, Oswy. Rispetto alla novità rappresentata dal ripristino di un contatto diretto fra Roma e la periferia dell'ex Impero romano ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...