Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] comari alla fontana", 1920).
Vita e opere. Dopo una fanciullezza misera, esercitò, per vivere, i più vari mestieri, in Norvegia e in America, e finalmente si dette alla letteratura. Nel romanzo autobiografico Sult ("Fame", 1890) narrò in stile lirico ...
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Scrittore e giornalista norvegese (n. Hamar 1912 - m. 1978). Unico sopravvissuto di un gruppo di giovani che, durante l'occupazione nazista, avevano tentato invano di raggiungere l'Inghilterra, rievocò [...] assiste alla lenta presa di coscienza del protagonista, sullo sfondo delle contraddizioni sociali e politiche della Norvegia dagli anni Venti al dopoguerra. Fu collaboratore dell'Arbeiderbladet e primo redattore del giornale della sinistra socialista ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Russa, resosi indipendente dall’URSS alla fine del 1991, delimitato a N dal Mar Glaciale Artico; a O da Norvegia, Finlandia, Mar Baltico, Estonia, Lettonia, Bielorussia (l’exclave di Kaliningrad confina con Mar Baltico, Lituania e Polonia); a SO ...
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Scrittrice serba (Rabrovica, Valjevo, 1898 - Belgrado 1993). Le sue poesie (Pesme "Poesie", 1923; Zeleni vitez "Il cavaliere verde", 1930; Gozba na livadi "Il banchetto sul prato", 1932) sono ricche di [...] ) e il poema Otadžbino, tu sam ("Patria, sono qui", 1951) e, tra quella più recente, le raccolte poetiche Nemam više vremena ("Non ho più tempo", 1973), Pesme iz Norveške ("Poesie dalla Norvegia", 1976), Dete u torbi ("Il bambino nella borsa", 1977). ...
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Scrittore norvegese (Vinje, Telemark, 1818 - Gran, Hadeland, 1870). Di famiglia contadina, fu insegnante, giornalista, uomo politico liberale. Nel 1858 adottò come proprio mezzo di espressione letteraria [...] in landsmål il periodico Dølen ("Il valligiano"), in cui apparivano le sue polemiche e le sue liriche. Fu poeta semplice, fedele alla tradizione contadina del suo paese, e insieme combattente per il progresso politico e culturale in Norvegia. ...
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Storico e letterato (Dartington, Devonshire, 1818 - ivi 1894); fratello di Richard e William. Partecipò, accanto al Newman, al movimento tractariano, che abbandonò presto denunciando nel romanzo Nemesis [...] per la partigiana difesa dell'operato di Enrico VIII. Nel 1892 divenne professore di storia a Oxford. Scrisse anche relazioni di viaggi in Norvegia, Australia, Indie Occidentali, e Life and letters of Erasmus (1894), che gli procurò vivaci attacchi. ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] ) un romanzo denso di misteri, caratterizzato da una storia avvincente e da uno stile realistico, e ambientato nella Norvegia del dopoguerra in cui tre generazioni di donne combattono per la loro sopravvivenza fisica e mentale. Astro nascente della ...
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GRIEG, Johan (noto come Nordahl Bruhn Grieg)
Mario GABRIELI
Poeta, romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Bergen il 1° ottobre 1902, morto il 2 dicembre 1943 a bordo d'un bombardiere americano abbattuto [...] sul carattere sostanzialmente retorico della sua produzione in verso e in prosa (le liriche Norge i våre hjerier, "La Norvegia nei nostri cuori", 1929; Håpet, "La speranza", 1946; e un dramma sulle speculazioni degli armatori norvegesi durante la ...
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Scrittrice norvegese (n. Øksnes, Isole Vesterali, 1942). Dopo aver esordito con le raccolte poetiche Vingeslag ("Colpo d'ala", 1976) e Flotid ("Marea", 1977), si è dedicata prevalentemente alla narrativa, [...] del romanzo Dinas bok ("Il libro di Dina", 1989), anch'esso ambientato, come i precedenti, sulla costa settentrionale della Norvegia, dove l'autrice è nata e ha sempre vissuto. La tradizione del realismo norvegese è anche qui chiaramente percepibile ...
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Scrittore danese (Strøby, Storstrøm, 1909 - Copenaghen 1955). Maestro elementare dal 1931 al 1945, esordì, nella linea del realismo sociale, con i romanzi Nu opgiver han ("Ora ci rinuncia", 1935) e Kolonien [...] nella cappa di un camino", 1948); Leviathan (1950); e soprattutto Orm og tyr ("Drago e toro", 1952). Da ricordare inoltre i suoi ricordi di viaggio in Norvegia (Kringen "Il cerchio", 1953) e in Islanda (Rejse paa Island "Viaggio in Islanda", 1954). ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
norvegese
norvegése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Norvègia, stato (retto a monarchia) dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: le coste, i fiordi n.; la lingua n. (o come s. m., il norvegese), la lingua parlata...