Scrittrice inglese (Norwich 1802 - Ambleside 1876). Sorella di James; sostenne il liberalismo religioso e l'abolizione della schiavitù. Fu autrice di opere storiche (History of the thirty years' peace, [...] 1816-1846, 1849), di qualche romanzo (Deerbrook, 1839; The hour and the man, 1841), di racconti per ragazzi (The playfellow, 1841) e di un'Autobiography (3 voll., post., 1877); acquistò fama soprattutto ...
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Generale americano (Norwich, Connecticut, 1741 - Londra 1801). Dopo aver partecipato alla guerra di indipendenza dimostrando brillanti capacità militari, nominato da G. Washington governatore di Filadelfia [...] (1778), si attirò aspre critiche per il suo comportamento stravagante e per l'avidità di denaro. Postosi dalla parte degli Inglesi, passò a essi piani di guerra americani e concordò la consegna dell'arsenale ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che ...
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Pastore unitariano e pensatore (Norwich 1804 - Londra 1900). Prof. (1840) a Manchester, poi (1853) a Londra, aderì per qualche tempo all'empirismo associazionistico di J. Stuart Mill, ma passò poi a svolgere, [...] in opposizione al positivismo, una concezione spiritualistica che pone a fondamento del mondo fisico come di quello morale una nozione di causa intesa come principio assoluto, non fenomenico ma di natura ...
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Storico dell'architettura britannico (Norwich 1922 - Londra 1988). Dopo un periodo di apprendistato alla Bristol aeroplane company (1939-45) frequentò a Londra il Courtauld Institute (1949-52); successivamente [...] si perfezionò (1958) studiando con N. Pevsner. Collaborò con Architectural Review (dal 1952), fu membro (1954-55) dell'Independent Group costituito da artisti, architetti e critici interessati a seguire ...
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Genetista inglese (Norwich 1925 - Oxfordshire 2014); dal 1955 membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; successivamente (1962-87) è stata direttrice della Divisione di genetica e, dal 1982, del Medical [...] research council di Harwell. Nell'ambito degli studî sull'eterocromatina facoltativa, L. ha messo in evidenza il cosiddetto fenomeno della lionizzazione. Esso riguarda i mammiferi placentati di sesso femminile, ...
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Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] soprattutto l'esigenza di un ritorno al cristianesimo primitivo. Decano a Stoke-by-Clare (1535), dottore in teologia nel 1538, nel 1545 era vicecancelliere dell'univ. di Cambridge. Sposò Margaret Harlestone ...
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Attrice britannica (n. Norwich 1974). Attrice talentuosa, ha fatto anni di gavetta prima di affermarsi, dopo aver frequentato la Bristol Old Vic Theatre School, ha iniziato a cimentarsi a teatro, per poi [...] lavorare soprattutto per produzioni televisive. Per il piccolo schermo ha sempre continuato a recitare, tra le serie televisive si ricordano: Peep Show, Green Wing, Twenty Twelve, Rev., Mr. Sloane e Broadchurch. ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] a K. Horney e a E. Fromm, il massimo esponente della tendenza culturalista neo-freudiana negli USA. Ebbe una grande influenza nell'ambiente scientifico specie per l'idea che egli aveva del disturbo mentale ...
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Uomo politico inglese (n. 1583 circa - m. Brentford 1663). Consigliere privato di Carlo I. Fu inviato (1643) in Francia per negoziare un'alleanza, e ottenne promesse di aiuto dal card. Mazzarino. Nel 1648 tentò di marciare su Londra con un esercito da lui reclutato, ma, assediato a Colchester, dovette arrendersi. Condannato a morte, fu graziato probabilmente per l'intercessione degli ambasciatori di ...
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