MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] superiore di ingegneria (Politecnico) di Milano e iniziò a lavorare presso gli architetti Augusto Brusconi e Angelo Savoldi.
Nel 1904 progettò l’ospedale di Luino, con la collaborazione dell’ingegnere ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Emilio (1679-1742), Gabriele, Eraclito (1682-1759).
I sei figli coltivarono interessi intellettuali. Le sorelle non si sposarono e vissero con il M., che le preparò in matematica e ne fu aiutato nei calcoli, ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] d'età, tutti come lui poeti, i primi due anche medici. L'unica sorella, Elisabetta, si sposò a sua volta con un notaio, Niccolò delle Caselle. Morti assai presto i genitori, ai cinque fratelli fece quasi da padre, e da maestro, lo zio Francesco ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] p. 80; G. Giurato, Mem. venete nei monumenti di Roma, ibid., XXV (1883), pp. 125 s.; G. Gatti, Alcuni atti camerali rogati dal notaio Gaspare Biondo, in Studi e documenti di storia e diritto, VII (1886), p. 59 ss.; C. Bullo; Di tre illustri prelati ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] ad honorem Augusti, a cura di T. Kölzer-M. Stähli, Sigmaringen 1994, p. 45, v. 56), si possa presumere per ogni notaio; non vi sono testimonianze a questo proposito, e tuttavia una generale conoscenza di più lingue, anche nel caso dei funzionari regi ...
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BRAZZI, Bandino (Bandin di Braci, Bandin dei Bracy, Bandinus de Brazis)
Lino L. Ghirardini
Notaio del secolo XIV, padovano di nascita e cittadinanza, figlio del notaio Angelo, esplicò un'intensa attività [...] notarile, in atti sia pubblici sia privati, nella seconda metà del secolo, durante e anche per conto della Signoria di Francesco il Vecchio e Francesco Novello da Carrara.
Uno dei suoi primi atti risale ...
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Antica famiglia toscana, originaria di Signa; ne è considerato capostipite un Pandolfino di Rinuccione, notaio a Signa, che combatté coi guelfi di quel comune nella battaglia di Montaperti (1260). Alla [...] fine del sec. 13º si stabilì a Firenze, dove negli ultimi decennî del Trecento era già in vista nella vita pubblica del comune, con Filippo, priore (1381) e gonfaloniere (1392). Nel comune fiorentino e ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] de Pergola» (Kamp, p. 426), che apparteneva alla nobiltà salernitana. Sotto il cancellierato di Stefano di Perche anche un altro notaio della Cancelleria, Pietro, è indicato da Falcando come «consanguineus» di M. (p. 112).
Se, dato il ruolo di spicco ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] .
A questa data il D. era gia sposato: non si conosce il nome della moglie, ma potrebbe essere una de Trentis, sorella del notaio Simone, che fu con lui in Ungheria nel 1388. Da lei ebbe un figlio di nome Monaco, che divenne poi canonico della chiesa ...
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Rimatore, nato a Belluno nel 1480 circa, morto nel 1555. Notaio e cancelliere della curia vescovile nella sua città natale, ha lasciati molti versi italiani e vernacoli, di scarso valore poetico, e tuttavia [...] storicamente e linguisticamente notevoli. Gli uni e gli altri bene ritraggono la povera cultura provinciale, i gusti e le tendenze letterarie di quel periodo, in una regione quasi del tutto segregata dalle ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...