FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] del 1370 egli risulta coadiutore di Tinello di Buonasera, allora scriba dei Priori. L'8 ottobre successivo fu eletto dai Signori e dai Collegi notaio dei Sedici della moneta per sei mesi, con il salario di 4 fiorini d'oro al mese.
Poco dopo, nel 1371 ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] corso di studi e perfezionandosi nel campo del diritto, dato che le fonti note lo definiscono "notarius" e che attività di notaio egli svolse effettivamente almeno a partire dalla fine del quarto decennio del sec. XV.
La formazione, la cultura e gli ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] a inviare direttamente al sovrano di turno le proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552, conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi ...
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VOCHIERI, Andrea
Silvia Cavicchioli
– Nacque ad Alessandria il 15 gennaio 1796 da Giovanni e da Maddalena Casagrande.
Figlio di un notaio alessandrino, originario di Frascarolo Lomellina, compì un biennio [...] di studi presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino. Nel 1821 fu tra i promotori dell’insurrezione alessandrina che portò all’occupazione della Cittadella nella notte tra il 9 e il 10 ...
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SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] sua famiglia era di orientamento liberale e la giovane ebbe modo di formarsi a contatto con importanti personalità della cultura cittadina che ne frequentavano la casa, come Tommaso Grossi e Massimo d’Azeglio. ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] famiglia era di modeste risorse e gli esordi della carriera politica del F. avvennero, di conseguenza, abbastanza tardi e su livelli di basso profilo: giunto alla soglia dei trent'anni, dopo aver fallito ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] stretta osservanza cattolica, nel 1839 entrò nel seminario di Agrigento. Il 22 sett. 1849 fu ordinato sacerdote e l'anno successivo completò gli studi teologici nel collegio dei Ss. Agostino e Tommaso ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] le notizie sulla sua formazione e la sua giovinezza. G. fu uomo d'armi al servizio della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] paterno è menzionato in un atto notarile dato in Sessa il 28 genn. 1514 e la forma Ferramonte è presente nei documenti fino al 1537, quando venne soppiantata da Florimonte. Nell'epistolario dei F. il cognome ...
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ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] l’identità della madre.
L’oscillazione della forma cognominale è principalmente imputabile alla doppia attestazione consolidatasi nell’uso storiografico; con riferimento alle fonti, sembra doversi preferire ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...