FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] un documento pontificio del 1475). Canonico del capitolo di Este (a partire almeno dal 1450) e poi di quello di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] , alla promulgazione di uno statuto cittadino. Nel 1282 è attestato a Faenza e nel 1290 a Reggio, dove prestava la sua attività di notaio per il vicario di Obizzo II, che da quell’anno aveva disteso anche su Reggio, con la carica di podestà, la sua ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] dicembre del 1419. Pochissimo sappiamo della sua vita pubblica, riguardo alla quale risulta soltanto che fu notaio della Signoria nel 1436 e nel 1446 e notaio di Montecarlo (Lucca?), in avanzata età, nel 1461; nulla di quella privata. Comunque egli è ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] sposò una donna che gli portò in dote, oltre millefiorini, comprò una casa in città per sua abitazione e alla morte, avvenuta nell'aprile del 1449, lasciò ai suoi due figli Altino e Roberto un discreto ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] Monte Corneo. Attivo verosimilmente dall’ultimo decennio del XV secolo (Gnoli, 1921-22, p. 124), si trasferì in data imprecisata a Perugia, dove abitò nel quartiere di Porta San Pietro almeno dal 1510.
Problematica ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] - e si laureò in giurisprudenza; ma, dopo qualche anno appena, intraprese la professione di giornalista e divenne redattore della Gazzetta del popolo. Nel 1901, con lo pseudonimo di Arrigo Frusta che lo ...
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SECCHI RONCHI, Gaetana
Eugenio Bartoli
– Nacque a Guastalla, capitale dell’omonimo Ducato sovrano, il 27 febbraio 1700. Figlia di Francesco (nato nel 1663), cancelliere ducale e notaio camerale per [...] il duca Vincenzo, e di Orsina Maldotti (nata nel 1665), appartenne a una distinta famiglia che vantò incarichi a corte.
Morto il padre il 20 settembre 1702, rimase orfana a soli due anni, nel periodo di ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di Zambon Ovetari, nacque a Vicenza probabilmente nel 1415. Ricevette la sua prima istruzione a Vicenza; nel gennaio 1434 appare nei ruoli degli studenti di diritto civile dell'università di Padova. Poco ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] Girolamo, Giovanni Battista e Franceschetta, che venne data in moglie a Giovanni Battista Di Negro Pasqua.
La professione di notaio, esercitata dal B., favorì la sua intensa carriera politica, mentre la sua partecipazione a varie e importanti cariche ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] precede il nome dell'A. nei documenti, lascia supporre che anch'egli, come suo padre, sia stato almeno per un certo tempo notaio. Certamente prima del 1470 si trasferì a Foligno. Il 22 nov. 1471 acquistò da un certo Pier Donato di Colangelo per 119 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...