SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] documentarie: il 13 febbraio 1515 Scinzenzeler figurava come testimone per i fratelli da Legnano in un’imbreviatura del notaio Francesco Sudati.
Un certo rapporto di collaborazione doveva esserci anche con il già citato Giovanni Castiglione, il cui ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] stesso aveva commissionato a G. Courtois detto il Borgognone la paia d'altare, dipinta nello stesso anno 1677. Scmpre dagli atti del notaio Rignani l'Altimani risulterebbe vivo sino a tutto il 1677, mentre in un atto del 18 genn. 1679 gli eredi dell ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] sua città. Nominato da Celio Calcagnini in una lettera a Lazzaro Bonamici del 1527, testimone nel 1541 in un atto di un notaio ferrarese, era stato arrestato a Venezia nel 1513 insieme a Vincenzo di Polo per la stampa e la diffusione a Ferrara di una ...
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TUMMULILLIS, Angelo
de (
Alessio Russo
de Tummulillo, Tummulillo; Angelus de Sancto Helia). – Nacque nel 1397 a Sant’Elia (oggi Sant’ Elia Fiumerapido, provincia di Frosinone), piccolo borgo nel territorio [...] formazione si sia avviata e conclusa a Napoli, ma ciò che è certo è che nel 1428, all’età di trentun anni, era già notaio: tale è infatti la data riportata in un documento redatto a San Germano, il primo a contenere una menzione di de Tummulillis. In ...
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SFORZA, Guido Ascanio (Ascanio)
Giampiero Brunelli
– Nacque dal cardinale Alessandro e da Paolina Muti in una data che non è possibile precisare, probabilmente a Roma.
Il testamento del padre, rogato [...] dal notaio Prospero Campana l’11 luglio 1580, assegnando l’eredità ai fratelli Mario e Paolo, lo cita semplicemente come «eorum nepoti naturali» (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, 464, c. 594r) lasciandogli il modesto vitalizio di ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] da Giovanni Primatizzi, notaio, e da una Giovanna (Fanti, 2007, pp. 153, 156 s.); la famiglia vantava ruoli nella vita pubblica e rapporti con il patriziato bolognese.
Il primo documento noto risale al luglio del 1524, quando Federico II Gonzaga ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Baptista de Andalais alias de Plodio»), e solo a partire da un atto del 1516 (ibid., 7/12, fz. 1, n. 29, notaio Lodovico Casari) la forma «de Piis» comincia ad affiancare o sostituire la molto più comune de «Plodiis» o «Plodio».
Nulla si sa dei ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] manifattura di panni di lana. Il padre del M. fu notaio e iniziò l’attività professionale nel 1451. Il nonno materno, facoltà si valse, per esempio, il 28 genn. 1518 per creare notaio Niccolò di Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i quali ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] considerava del tutto priva di valore, al convento francescano di S. Spirito di Ferrara.
Il 12 maggio 1470 il poeta-notaio scrisse una lettera di lamentele e di richiesta di protezione a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] che un "Gregorius medicus de Accoltis" abitava in Arezzo a Rugamastra; e G. è anche ricordato da ser Guidone di Ridolfo notaio aretino nei suoi protocolli del 1354 e del 1357. Un maestro Gregorio di ser Bonaccolto, medico di Arezzo, è ricordato in ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...