FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] gusto degli studi grammaticali e retorici. Prozio del F. fu infatti Vittorino da Feltre, ed un fratello del notaio Federico, Nicodemo, buon letterato e familiare del marchese, aveva cercato di migliorare la propria situazione cortigiana dedicando a ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] lui quel G. D. Gaggini che firmava, a Bissone, un atto di procura attualmente non reperibile. Ma l'atto citato dal notaio Antonio Olivieri ci indica che nel 1597 egli risiedeva ormai a Genova, ove aveva preso moglie e aperto bottega nella contrada di ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] morta prima di lui forse nel 1636 (cfr. testamento della moglie: Roma, Archivio storico capitolino, Archivio Urbano, sez. 1, notaio Franciscus De Berrettariis, vol. 114, c. 219r), Zacchia non lasciò figli.
Morì nel marzo del 1659, forse il giorno 21 ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] Il nonno paterno Paolo fu notaio. Ebbe due fratelli maggiori: Paolo (capostipite del ramo Ludovici) e Ludovico.
L’avo Alberto Pestalozza, discendente di Guberto e Grabadono, citati come defunti in due atti datati 11 dicembre 1254 (Zecchinelli, 1954, ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] delle difficoltà della lingua greca. Ma, contrariamente a quanto spesso si legge, non è stato E. a tradurre l'Almagesto. Il notaio greco Ruggero d'Otranto dedicò all'ἄρχων E. una poesia in stile ampolloso, ove lo chiama "famoso discendente di Clio e ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] impiegato in qualità di notaio presso l’Imperial Regia Intendenza di Rovigo.
Dopo aver frequentato il ginnasio e il liceo a Ferrara, Antonio si laureò con tutta probabilità in giurisprudenza. Conseguita la laurea intorno al 1810 fu assunto come ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] la qualifica di notaio, ma furono soprattutto mercanti di seta: attività tradizionale della famiglia che essi seppero proseguire con successo. Musotto assunse pure incarichi pubblici, specie dal 1376 quando con la "signoria del popolo e delle arti" ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] il 1° ott. 1514 dal notaio Nicolò Moravio (Corbellini, p. 16).
Non risultano documenti ufficiali da cui sia possibile ricavare con certezza il nome di battesimo del M., ma nella sottoscrizione autografa del codice marciano Mss. it., cl. IX, 191 (= ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] di ser Michele Piccolpasso (o Piccolpassi), notaio e 'uomo d’arme', di nobile e ricca famiglia bolognese (Liburdi, 1934).
Le prime attestazioni che possediamo riguardano gli studi compiuti. Nella città natale Cipriano studiò probabilmente grammatica, ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] 'ottobre del medesimo anno, e il 19 dic. 1182:in entrambe le date egli compare ancora come testimone in due rogiti del notaio Arnaldo Cumano. Dopo il dicembre del 1182 non è più documentata la sua presenza nella città, al cui ambiente egli dovette ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...