ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] afferma di non aver mai rinvenuto nei molti documenti veneziani dell'epoca il nome di Ulisse e identifica quindi il notaio veneziano Ulisse Aleotti sia con l'Ulisse del codice estense sia coll'Ulisse "de Alootis", autore di un sirventese segnalato ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] il L. siglò a Firenze quattro accordi di pace tra alcune famiglie. Subito dopo si trasferì a Volterra, in qualità di notaio del camarlingo Angelo di Giammoro di Folco de' Baroncelli. L'attività si protrasse non oltre il luglio 1343, quando terminò la ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] A. Muratori, Mediolani 1734, in RIS, s. 1, III, parte II, coll. 1063-1108; Il diario romano di G. P., già riferito al ‘notaio del Nantiporto’ (30 gennaio 1481 - 25 luglio 1492), a cura di D. Toni, Città di Castello 1907-1908, ibid., s. 2, III, parte ...
Leggi Tutto
CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] Troia etc., in Antologia, V(1825), 54, pp. 44-74; 60, pp. 84-94; G. Salvagnoli, Le dicerie di ser F. C. notaio fiorentino, pubbl. da Luigi Biondi romano, in Giornale arcadico, XXVII (1825), pp. 65-83, 223-246; Id., Intorno il libro delle dicerie di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] notizie biografiche, eccetto la menzione in qualità di testimone in un atto notarile rogato a Bologna il 22 ott. 1285 dal notaio Matteo di Cambio.
Si tratta di un mutuo stipulato da tre canonici, Gentile da Camerino, Bonaccorso de' Lanfranchi, Iacopo ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] borghesia impiegatizia - il nonno Giovanni era notaio a San Damiano di Macra - proveniva da Acceglio, un villaggio di contadini montanari non distante da Dronero. Di origine francese era il ceppo materno, i Plochu, piemontesizzato in Plochiù, ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] la sua partenza, come si desume dalla sua corrispondenza con N. Michelozzi. Il C. fu poi notaio alle Stinche (24 sett. 1475; Ibid., Tratte, vol. 82, f.214) e notaio del Capitano alle cause civili (10 sett. 1478; ibid., f. 191). Troviamo il C. poi in ...
Leggi Tutto
STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] luogo di Guglielmo di Blois, fratello di Pietro (Petri Blesensis Epistolae, 1855, nn. 46, 93). L’operazione venne scoperta dal notaio Matteo e sicuramente non migliorò i rapporti con Stefano; l’epilogo si ebbe con la morte di Roberto di Belleme, per ...
Leggi Tutto
TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] 2009, pp. 215-225). Il padre, Agapito di Andrea, era notaio e rivestì vari incarichi pubblici. La madre, Maddalena Vecchietti, era nata a Firenze (anche se, nel ricostruire la storia di Castiglione alla fine del XIV secolo, Tizio si servì del libro ...
Leggi Tutto
PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] matricula notariorum comunis Bononie (1219-1299), a cura di R. Ferrara - V. Valentini, Roma 1980; F.L. Schiavetto, P. d. A., notaio bolognese del XIII secolo, in Il Carrobbio, XIX-XX (1993-1994), pp. 107-121; V. Braidi, Gli uomini di Altedo tra il ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...