Cronista (Viterbo 1120 circa - ivi 1191); compiuti gli studî a Bamberga, divenne cappellano e notaio di Corrado III e dei suoi successori che seguì in numerose spedizioni, avendo spesso incarichi diplomatici. [...] Precettore di Enrico VI, gli dedicò alcuni suoi scritti. Tra le opere, quasi tutte in versi, si ricorda lo Speculum regum (1180), storia universale dal diluvio al regno di Pipino; Gesta Friderici (1181); ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si rifece il suo allievo C. Cattaneo.
Vita
Notaio a Piacenza (1787-89), giusdicente (o pretore) a Trento (1791-93), avvocato nella stessa città (1794-1802); nel 1799 ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] lo vediamo comparire come testimone in atti pubblici. Dal 1297 gli è attribuito il titolo di iudex nei documenti che lo riguardano ed è quindi probabile che poco prima (tra il 1295 e il 1297 presumibilmente) ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] se tra i suoi atti, alla data del 20 maggio 1495, si trova l'adesione del marchese Antonio Alberico (II) Malaspina alla lega antifrancese promossa da Venezia. Sull'infanzia e la prima giovinezza del G. ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] legione della Repubblica cisalpina, combatté a Faenza, Ancona, Tolentino. Ammalatosi, tornò a Milano per un breve periodo, per andare poi a Roma, con presentazioni del cardinale A. Dugnani e di Angelica ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] di Torino ed ottenuta a soli diciannove anni la laurea in legge, il 16 maggio 1825, fu subito "accolto a fare i primi rudimenti nell'uffizio dell'avvocato Priggione" (Garizio). Intrapresa così l'attività ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] teologia, frequentò probabilmente la facoltà di arti dell'università di Torino, dove, a quanto riferisce il De Gregori, fu allievo di Carlo Denina. Ordinato sacerdote nel 1777, venne nominato nel 1778 ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] brevi assenze legate ai viaggi e all’insegnamento.
Iscrittosi nel 1933 alla facoltà di lettere della città natale, qui conobbe e frequentò, tra gli altri, Franco Calamandrei, Franco Lattes (Franco Fortini), ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] stesso Soranzo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VIII, 2).
La più antica attestazione del G. come cronista si deve al notaio Giovan Battista Pagliarini (vissuto all'incirca tra il 1415 e il 1506) che affermò di avere utilizzato come fonte per le sue ...
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Rimatore cremonese (n. seconda metà sec. 12º - m. dopo il 1238), notaio, autore di una raccolta di proverbî in 606 alessandrini rimati a coppie (Splanamento de li proverbii de Salamone) e di un'arguta [...] Frotula noiae moralis, che inizia in Italia il genere delle noie, a imitazione del provenzale enueg ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...