FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] presso il collegio dei gesuiti. Il Di Ferro (1830, p. 119), autore della prima biografia dell'artista, insiste sulla formazione autodidattica del pittore, i cui primi committenti furono proprio i gesuiti, ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] che egli stesso fornisce in una lettera autobiografica, scritta per correggere le notizie errate che di lui davano "moltissimi celebri scrittori" (Letterememorabili,istoriche,politiche ed erudite, Napoli ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] fosse attestata soltanto dall'iscrizione che compariva sulla tomba provvisoria. Se però si ritiene attendibile la testimonianza dello stesso G. (per es. Iovii opera, II, p. 178) la nascita deve essere ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che nel 1821 era dovuto fuggire per breve tempo in Francia, accusato di aver favorito la fuga di S. di Santarosa e di A. Ramina da Savona. Il B., compiuti gli studi nel collegio degli scolopi di Savona, ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] cartt. 2232, 26 sett. 1647; 2239, 14 febbr. 1660 (eredità di Andrea Allio); 18 luglio 1661 (testamento di Domenica Allio); Notaio Marco Antonio Carnevali, cart. 2680, 27 marzo 1683; A. Lienhard-Riva, Armoriale ticinese, Losanna 1945, p. 189; F. Cessi ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] ("Hic incepit Sachacinus de Levalossis scribere Gesta Lombardie") al 1353 ("Hactenus hucusque scripsit gesta et nihil ultra scripsit"). Sagacino, notaio, fratello di Albertino I (abate dal 1305 al 1330) e padre di Albertino II (abate dal 1336 al 1354 ...
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Letterato (Bassano 1270 circa - forse Venezia 1333); maestro di grammatica dal 1297 e notaio dal 1304, dimorò in Bassano e partecipò alle lotte di fazione nella Marca trevigiana riportandone una condanna [...] (1322). Studiò forse a Padova; scrisse un commento all'Ecerinis di A. Mussato, e un poema latino in esametri (1331) sulla pace conchiusa in Venezia nel 1177 tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] da Pontremoli per le "vestite" di S. Croce e da quelli del fratello di G., Benvenuto, che successe a Opizzo quale notaio del convento francescano di Firenze: il primo documento che lo menziona in attività è datato al 1298 e questa notizia consente di ...
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Canonista da Benevento (m. Roma 1219 o 1220); maestro a Bologna, suddiacono e notaio del papa, nel 1210 fu incaricato da Innocenzo III di raccogliere le decretali emanate nei primi dodici anni del suo [...] pontificato. La raccolta, detta Compilatio tertia (divisa in 5 libri, 123 titoli, 483 capitoli), è la prima raccolta ufficiale del genere. Cardinale nel 1212, nel 1214-15 gli fu affidata da Innocenzo III ...
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Pittore (Lione 1814 - Morestel, Isère, 1894). A Parigi, interrotti gli studî per divenire notaio, si dedicò alla pittura e si formò, più che all'École des beaux-arts (1837-38), guardando a C. Corot, di [...] cui fu amico, e lavorando en plein air nei dintorni di Parigi. Fu più volte in Italia (1840-42, 1843-45) e visse appartato a Crémieu e poi a Morestel. Dipinse esclusivamente paesaggi, discostandosi dalla ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...