IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Parentucelli e in particolare di Tommaso, futuro papa Niccolò V; fu Filippo Calandrini, fratello uterino di questo, che indusse l'I. allo studio delle lettere.
Nel 1448 si recò a Narni, presso Giovan Pietro ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] ecclesiastica. Abbandonati gli studi, il M. si trasferì a Firenze, dove il canonico Filippo Del Migliore, amico dello zio paterno Francesco, ne favorì l'ingresso nella bottega del pittore Matteo Rosselli ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] degli Estensi da Costantinopoli poco prima della caduta di questa città, al tempo dei Paleologhi, si era già distinta con particolari contributi in campo medico: dal nonno Giovan Battista ai congiunti ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] battezzato il 3 giugno 1730. Nel 1735 il padre si trasferì con la famiglia da Pomarolo a Villa Lagarina. Il F. avviò la sua formazione a Rovereto sotto la guida di G. Tartarotti e G. Graser. Alla fine ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] '90 da un più giovane contemporaneo suo ammiratore, generalmente identificato con Antonio di Tuccio Manetti, rimane, malgrado dati inesatti e lacune, la più ricca fonte di notizie su di lui. La sua biografia ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] scopo e per garantirgli piena libertà di azione, il pontefice, con breve del 3 maggio 1607, nominò il L. pubblico notaio e tabellione, incaricandolo di raccogliere i documenti più antichi della Sede apostolica in Castel Sant'Angelo, con facoltà di ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio "Stephanum de Lambertis" di Brescia. Il testo, in cui non si fa cenno alcuno al mestiere di intagliatore, non manca tuttavia ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] attesta l’esistenza di un altro nipote di Pietro, Francesco o Franceschino del fu Simone da Mestre, di professione notaio, fattore per qualche tempo dello zio; i suoi figli, Antonio e Pavino, diventarono canonici del Capitolo della cattedrale di ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] della casata stabilendola a Firenze, dove (1383) fu notaio della signoria. Da un suo figlio Silvestro nacque Antonio, ricco mercante, gonfaloniere di giustizia (1443). Un figlio di Antonio, Giovanni (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, ...
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Drammaturgo tedesco (Norimberga 1544 - ivi 1605). Visse per lo più a Norimberga, ove ricoprì le cariche di procuratore giudiziario e notaio imperiale. Nel 1618 uscì una raccolta di trenta suoi drammi e [...] trentasei commedie, col titolo di Opus theatricum, nella quale è palese l'influenza di Hans Sachs e del teatro inglese ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...