MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Bartolomeo Chieregaccio ne realizzò una copia (Per André Vauchez…, pp. 9-13, 23-26). Sembra che intorno al 1380 il notaio Antonio da Pozzonovo abbia scritto un Liber miraculorum.
Nel 1303-05 Giotto raffigurò il M. nella scena del Giudizio universale ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] cc. 78-83 (testamento), 145r, 170r (atti patrimoniali), 516 (confessio di A. Carcano); b. 159, cc. 374 e 609 (eredità); Notaio Gravanago Agostino, b. 184, c. 206r (compromesso Giovanni da Sedriano - Filippo Cavagni); b. 185, c. 384 (atto patrimoniale ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] il F. era legato da precedenti rapporti amichevoli, ed è ovvio pensare che Marsilio si servisse di lui come notaio per delicate questioni familiari proprio in ragione di questa confidenza.
L'epistolario del filosofo contiene tre lettere dirette al F ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cardinale. Questi, ch'era uomo di grande animo, ottenne che si nominasse un sindaco per ciascuna parte, ciascuno assistito da un notaio (e quello di parte bianca fu il padre di Francesco Petrarca, amico dell'A., e come lui esiliato), per tutelare gli ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] di denaro contante, di titoli di credito, di oggetti preziosi.
Intorno ai vent'anni il F. conseguì il titolo di notaio, dandosi presto, come il padre, al prestito a interesse più che all'esercizio effettivo della professione. Entrato già nel 1320 ...
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DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] , e un "Ribaldo Drogo", sposato ad una certa Alda, ad esempio, ricorrono varie volte negli atti rogati a Genova dal notaio Giovanni Scriba (1154-1164). Tuttavia, il primo della famiglia a proposito del quale i documenti noti ci forniscano una certa ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] a Roma e iniziò la sua attività in Curia; il 3 luglio 1476 fu creato notarius camerarius. Nell'ottobre 1486 venne nominato notaio della Camera apostolica e chierico del Sacro Collegio, carica che aveva ancora nel 1508. Nel 1488 Innocenzo VIII lo creò ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] a Bologna. Assai scarse però le sue notizie biografiche: seguendo la tradizione della famiglia, il B. scelse la carriera del notaio e fu ammesso all'esercizio dell'arte notarile il 19 genn. 1340, anno in cui viene menzionato anche fra i membri ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] D. Tassini, La rivolta del Friuli nel 1511, in Nuovo Arch. veneto, s. 2, XXXIX(1920), pp. 142-154; P. Paschini, Un docum. sul notaio A. B. e la sua famiglia, in Mem. stor. forogiuliesi, XX(1924), pp. 164-169; F. D. Ragni, Intorno alla morte di A. B ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] due figli: Andrea, che fra l'altro fu consigliere della Comunità della Spezia nel 1403, e Paolino, che fu anche lui notaio e che ricoprì non secondarie cariche pubbliche: fu, ad esempio, cancelliere del Comune della Spezia nel 1395, nel 1407 e nel ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...