BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] , giunte all'orecchio del camerlengo, provocarono una inchiesta, promossa dal governatore della Sabina monsignor Nicolai e condotta dal notaio G. Pascasi. Costui, vagliata una lunga serie di testimonianze di coltivatori di Tivoli, dal 1º al 16 sett ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] " di consultore presso i provveditori alle Biave, un impiego abbandonato a favore della professione di pubblico notaio.
Il L. divenne anch'egli notaio, ma non esercitò quasi mai. Preferì invece, come scriverà nelle Memorie, comparire "sulla scena del ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] L. fu invitato all'incoronazione di Carlo V a imperatore, avvenuta a Bologna il 24 febbr. 1530.
Il 23 dic. 1532 il notaio Domenico Scopesi rogò a Compiano il contratto di nozze tra il L. e la cugina Giulia Landi, contessa di Compiano, che gli portò ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] particolarmente interessante il fatto che il B., già poco dopo il 1480, come rivela chiaramente il suo protocollo, fu il notaio di fiducia del cardinale Rodrigo Borgia, pìù tardi papa Alessandro VI, e della sua famiglia. Assai significativo in questo ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] serie di documenti (Arch. di Stato di Bologna, Arch. notarile, rogiti del notaio Maione de' Savi, prot. 12, cc. 32, 37, 62 e altri nei protocolli del notaio Ludovico Panzacchi), che si riferiscono all'amministrazione dei possedimenti delle abbazie di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] decimo sexto Calendas Septembris, paulo ante solis ortum" (Opera, f. a III). Il cognome Cortesi deriva dal padre Cortese, che fu notaio e che nel 1457 ottenne la cittadinanza di Modena. Usato dal C. e dal fratello come patronimico, alla loro morte fu ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] .
Noto oggi solo come autore di una importante cronaca della sua città dal 1188 al 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la tradizione locale, anche perché la sua cronaca ebbe in sorte una vita confusa e ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] che spiegherebbe la fusione latinizzata in Fracantius), figlio di Vitale e originario di Montalboddo. In un atto del notaio A. Saraceno datato 1497 e conservato presso la Biblioteca Bertoliana di Vicenza compare infatti tra i testimoni un "Francisco ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] imperatori della casa di Svevia.
Il 29 sett. 1216 il M. aveva stipulato dei contratti, attestati dai rogiti del notaio Lanfranco, che consentono di avere un'idea delle sue attività commerciali, orientate, come era consueto per gli operatori economici ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] F. si può quindi verisimilmente collocare tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
Suo figlio Biagioiun., anch'egli notaio, figura in attività tra gli anni 1482-1499 (Arch. di Stato di Genova, Not. Biagio Foglietta iun., filze nn. 1243-1243ter ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...