GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] Cesare Scalon hanno permesso di identificare con precisione i due diversi personaggi: uno è Giuliano da Rizzolo, magister, canonico, notaio e tesoriere della canonica cividalese; l'altro è G., prima mansionario e, a partire dal 1293, come egli stesso ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] , 1983; Fagnani, 1985) ed inedite (Genova, Archivio del conte Paolo Langosco, copia a stampa, autenticata, di un rogito del notaio A. Griffi, perduto), consentono di anticipare la data del suo arrivo in Lombardia almeno al 1388, essendo, nell'aprile ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] dal testamento da lui dettato ammalato, il 27 ott. 1616, nella sua "solita abitazione del confin di S. Maria Formosa", al notaio Andrea D'Ercoli, appare possessore di terreni dati in affitto nel Veronese, della "villa di Bovolon" e di case affinate a ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] il massimo sviluppo al suo culto. Non fu presente al processo Castellano, ma dette la sua testimonianza per procura, con rogito del notaio senese Manni di Nanni del 4 marzo 1416; la sua deposizione venne affidata a Domenico di Monaldo, che la recò a ...
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Nome di colui che L. A. Muratori, a differenza di precedenti editori, ritenne l'autore di un'anonima cronaca in latino del sec. 13º (pubbl. nel vol. VIII dei Rerum Italicarum Scriptores col tit. Historia [...] l'intento soprattutto di fornire una versione ufficiale dell'operato di Manfredi, è forse invece da attribuire a Goffredo di Cosenza, familiare, appunto, e notaio di Manfredi, poi seguace di Corradino, catturato e giustiziato dagli Angioini nel 1269. ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] 1473 era coadiutore delle Riformagioni e successivamente (settembre-ottobre 1473 e gennaio-febbraio 1481) occupò anche la carica di notaio dei Signori per il quartiere di San Giovanni. Inoltre alla data del 2 sett. 1474 risultavano affidati alla sua ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di farsi apprezzare dall'abate Gerardo, divenuto nel 1210 arcivescovo di Reggio, tanto da essere scelto dallo stesso abate come notaio. Tra il 1183 e il 1184 avvenne l'incontro con Gioacchino, allora abate del monastero cistercense di S. Maria di ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Ceprano un'opera di Tommaso da Celano, come è stato sostenuto da Oliger e Di Fonzo, bensì confondere G. con il notaio apostolico. L'autore della vita di s. Francesco, che ha inizio con il versetto biblico "Quasi stella matutina" (Ecclesiastico L, 6 ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] Rosette. L'atto, riferito senza data topica nell'investitura vescovile rilasciata l'anno seguente da Avignone, fu redatto dal notaio Pietro Guccio de Tignano, chierico di Firenze; il che potrebbe far pensare a una residenza fiorentina del M., forse ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] materna, originaria di Bologna e attiva nel commercio di legnami, intrattenne stretti rapporti con gli Este: lo zio Siviero fu notaio nella Cancelleria estense e segretario ducale di Ercole I. La tomba di famiglia si trovava nella chiesa di S. Paolo ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...