CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Milano Reg. Panigarola n. 2, pp. 558-61; Archivio di Stato di Pavia, Not. Simonino Parona, busta 10; Notaio Antonino Parona, busta 18; Pavia, Biblioteca civica, ms. Ticin. 527, schede sub Castillioneus Christophorus; ms. Ticin. 529, fasc. IIIa ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] questo preciso quadro storico e culturale deve collocarsi l'attività scientifica del D., che per la sua triplice attività di notaio, giudice e legista deve considerarsi come uno fra i più significativi prodotti di un clima culturale che doveva aprire ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
Fratelli del B. furono un Francesco e una Giovanna, ma non quel Cola notaio, dal quale doveva nascere Baldo Novello, che qualcuno anche vuole, infondatamente, figlio di Onofrio. Il B. aveva sposato una ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ; reg. 244, c. 81; processi d'investitura n. 537, 913, 985, 1296, 1461; Conservatoria di registro, vol. 136, c. 42; Notaio Giovanni de Marchisio di Palermo, vol. 3796, c. 270v; Archivio dei principi di Spadafora, voll. 2 e 82, passim; A. Mongitore ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio: insomma una brutta copia dell'originale, redatta da uno scrivano, un notaio o da due religiosi per uso comune. Si spiega quindi perché l'incunabolo della Carta de Logu abbia assunto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] per esempio, un Girolamo Donà "conseier" nel 1481, forse zio del D.; e un Girolamo Donà assunto il 29 ott. 1500 notaio ordinario di Cancelleria) nei documenti dell'Archivio di Stato di Venezia: Senato. Secreta, regg. 31-44; Senato. Terra, regg. 9-17 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...