È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] altri per essa al marito, per sostenere i pesi del matrimonio. L'atto costitutivo della dote, da stipularsi davanti a notaio, prima del matrimonio, sotto pena di nullità (art. 1382 cod. civ.) e non modificabile dopo la celebrazione del matrimonio, è ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] pontificato un mero strumento della politica angioina, e non a caso B. esercitò in questo periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L'abdicazione di Celestino V (13 dic. 1294) e la successiva elezione di Bonifacio VIII (24 dic. 1294) mutarono ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] fiorentina di questi anni. Al momento dell’elezione a cancelliere gli furono assegnati un salario di 300 fiorini e un notaio come coadiutore; gli fu inoltre conferito il privilegio di portare le armi, con la facoltà di estenderlo ai congiunti e ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] sua terra. Alla sua morte la stesura dei Diarii fu affidata da Gregorio a Giovanni Antonio Azio, figlio di ser Radi da Cattaro e notaio in Udine, che iniziò il racconto dai primi di maggio 1510, ma non proseguì oltre il 12 aprile 1512.
Dopo un anno e ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] la delega del padre Antonio per recarsi a Bologna e a Firenze per esigervi quei suoi antichi crediti (Arch. di Stato di Vicenza, notaio Giacomo Ferretto, 3 febbr. 1439, cit. in Pellizzari, pp. 181 s.). Ma poco dopo, in quello stesso anno, il L. morì ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] decreto 4 maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, colpevoli di aver fatto affiggere senza autorizzazione governativa un decreto della congregazione dell'Indice ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Maggiore a Roma. Pare sia stato legato pontificio a Genova e a Viterbo.
Ebbe come segretario negli ultimi anni il notaio Bernardo da Moglio, il quale il 28 luglio 1396 partecipò alla stesura del testamento, nella camera del palazzo della basilica ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] dottore più voti dei presenti, convinse il Collegio della opportunità che i voti venissero espressi segretamente, ma a voce, al notaio di Collegio. Il sistema fu applicato di nuovo nell'agosto 1469, su sollecitazione dello stesso L. e dei dottori ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] di S. Feliciano di Mormonzone.
Con testamento del 20 maggio 1663 (Arch. di Stato di Perugia, sez. di Foligno, Notai, 30, Notaio S. Roberti, cc. 16-26v), a cui allegò un minuzioso inventario (editi in Metelli, pp. 255-288), lasciò al nipote Angelo i ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] del M., si trova nel cortile Volta dell'Università pavese. Nel testamento, redatto il 3 dic. 1518 dal notaio Giovanni Alberto Zacagni, il M. nominava erede principale Tommaso del Maino, figlio del fratello Ambrogio, cui lasciava il castello ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...