CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] del Castaldi. Non è improbabile che anche quest'ultimo possa averlo avuto come maestro. Nel 1483 il C. divenne notaio, e una clausola negli statuti della Scuola dei notai di Feltre ("Quod nullus examinari debeat seu acceptari in collegio notariorum ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...]
Il C. è ricordato nel documento, riportato dal Theiner, relativo alla trascrizione delle Costituzioni egidiane ad opera del notaio Andrea di Francesco de Amandula nel 1359, in occasione della pacificazione di Urbino, Senigallia, Fermo, Ancona e Iesi ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] la guarigione da una grave malattia infantile. All'età di 16 anni fu aggregato alla Società dei notai. Nel 1527 fu eletto notaio degli Anziani (la più elevata magistratura municipale, le cui incombenze erano state con il tempo limitate) e nel 1530 fu ...
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L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 [...] c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi atti e contratti devono essere redatti in forma pubblica a pena di nullità (v. Forma degli atti): ad esempio, le donazioni (tranne quelle di modico valore), gli atti ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] spinto da necessità finanziarie - e da Maddalena Boggio, figlia dell'architetto Carlo. In seguito il C. attribuirà alla propria famiglia origini nobiliari, documentandole fino al 1708, e spingendosi nella ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] della quale non è noto il nome di famiglia. Dei molti fratelli del G. si possono ricordare Francesco, canonico della cattedrale di Vicenza, ed Enrico Antonio, che svolse la professione di avvocato.
Nell'agosto ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nella Valle Vitulanense sin dall'inizio del XVII secolo - dove nacquero Biagio, zio di Antonio, poeta e professore di diritto canonico a Napoli e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] opportunità offertegli dalla professione, aveva percorso una prestigiosa carriera pubblica, giungendo a ricoprire gli uffici più rilevanti dell'amministrazione cittadina e a intessere validi e fruttuosi ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] " (1384). Il processo d'integrazione sociale di questa famiglia montanara si conclude perfettamente entro l'arco di due generazioni: "Becello" un figlio notaio, Filippo (padre del C.), un nipote professore nello Studio (il C. stesso) e un altro ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si rifece il suo allievo C. Cattaneo.
Vita
Notaio a Piacenza (1787-89), giusdicente (o pretore) a Trento (1791-93), avvocato nella stessa città (1794-1802); nel 1799 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...