Notaio, mercante e cronista genovese (1440 circa - 1509). Notevole personalità del mondo economico genovese del 15º sec., fu cancelliere del Banco di San Giorgio ed esercitò in proprio vasti traffici, [...] accumulando ingenti ricchezze. Lasciò tre trattazioni storiche in latino, riguardanti la storia genovese contemporanea, di cui la più importante fu l'ultima, dedicata alle imprese di C. Colombo (De navigatione ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] nella prima guerra mondiale. Nel dopoguerra intraprese un'intensa attività di importazione - fu concessionario in esclusiva per l'Italia dei prodotti farmaceutici Odol - accumulando fin dai primi anni ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Donvito, anch'essa di famiglia proprietaria gioiese. Compiuti i primi studi nel liceo Archita di Taranto, dove già ebbe modo di manifestare precoci doti di letterato, si laureò in giurisprudenza nel 1896 ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Maurizio di Savoia (2 nov. 1613). Lo zio del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e sindaco a Savigliano e ottenne l'infeudazione con titolo comitale sul feudo di Paglieres, che non riuscì tuttavia a trasmettere all ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] Antichi, 575, doc. 142), era figlio di un Cosma attivo fra il 1398 e il 1428, insieme al fratello Ambrogio, sulle tratte commerciali fra Genova, la Penisola iberica, l’Inghilterra e le Fiandre in società ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] Il C. non può però essere identificato con il notaio Ingo che roga nella città ligure a metà del secolo e che fu forse suo padre: infatti nei pochi documenti che lo riguardano il C. appare esclusivamente nelle vesti di mercante. Tra il luglio e l' ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] di Bonaventura Michaeli e Girolamo Arnolfini e C." di Lione. Nel 1560 l'A. si trovava a Lucca dove concesse davanti a notaio un prestito di 500 scudi d'oro ad Elena Sandonnini, vedova dello zio Bartolomeo Arnolfini, con garanzia di ipoteca sulla dote ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] 1492, 7 ag. 1494), 1050 (13 genn. 1495, 26 ag. 1495, 12 sett. 1495, 15 sett. 1496); Notaio Vaghi Lorenzo, b. 957 (7 marzo 1498, 24 luglio 1498); Notaio Maracavalli Girolamo, b. 824 (22 maggio 1500); T. Gasparrini Leporace, L. G. e l'inizio della sua ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] una antica origine, avendo un antenato combattuto come capitano sotto Emanuele Filiberto. Lo zio Francesco Fracchia, avvocato e notaio in Dogliani, cultore di storia locale e agricoltore, esercitò una profonda influenza sul nipote, che fin dagli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] il 4 maggio 1406.
Sulla scorta della tradizione di Brunetto Latini (1220 ca.-1294 ca.), a Firenze è chiamato «cancelliere» il notaio immatricolato presso l’Arte dei giudici e dei notai che ha il compito specifico di mantenere i rapporti di politica ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...