GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] alla società dei notai il 20 dic. 1493. Dallo stesso Frati (ibid.), il maggiore studioso del G., sappiamo che egli ebbe il cognome del padre; rileviamo tuttavia la testimonianza di G. Casio (G. Pandolfi ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] primi studi, ma fu avviato alla professione dell'avo Berardo, perché il 4 genn. 1325, a Napoli, fu abilitato alla professione di notaio. Poco dopo entrò negli uffici della corte angioina: già nel 1327 si trovava a Firenze al seguito di Carlo duca di ...
Leggi Tutto
Umanista (Borgo Valsugana o Levico 1375 o 1376 - Padova tra il dic. 1446 e il genn. 1448), proveniente da una famiglia Rizzi residente a Levico. Fu notaio dei Carraresi, poi (dal 1415 circa) nella cancelleria [...] del Comune di Padova. Commentò alcune orazioni di Cicerone (1413); nel 1419 compose la Catinia, dialogo in latino spigliato e popolaresco, più tardi volgarizzata da autore ignoto e pubblicata nel 1482; ...
Leggi Tutto
Autore di alcune laude, conservate nel Laudario cortonese, di un poemetto su s. Caterina d'Alessandria, proverbî, di stici, ecc.; è stato da alcuni identificato con il notaio Garzo dall'Incisa (m. prima [...] del 1272), bisnonno paterno di F. Petrarca ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] del gonfalone Nicchio, del quartiere di S. Spirito, il che ci fa pensare che egli abitasse al di là dell'Arno. Il B. fu notaio di diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] pontificio di Città di Castello, ove probabilmente F. strinse un'amicizia destinata a durare negli anni col cancelliere e notaio delle Riformagioni di quel Comune ser Ludovico di ser Romano da Fabriano, l'autore del poemetto anticuriale De casu ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] nobile famiglia fiorentina, del quartiere di S. Giovanni, che aveva per armi una luna d'argento in campo azzurro. Fu primo di cinque figli tra cui è da ricordare Domenico, detto lo Scotino, lettore di ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] quasi novantenne, nel 1556.
Dopo aver compiuto a Piacenza i primi studi di grammatica e di retorica, il D. passò alle più prestigiose università di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] richiamato dal suo signore Manuele Comneno Duca.
Dai lemmi ai carmi di G. e del figlio Nicola si apprende che fu notaio imperiale, professore di greco e maestro addetto a ricevere le petizioni dirette a Federico II. Numerosi sono anche gli atti della ...
Leggi Tutto
DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] atti che questi rogò negli anni dal 1417 al 1476. Abbiamo altresì notizia di un fratello del D., Giovanni Bernardo, nato probabilmente verso il 1434, il quale trascrisse numerosi componimenti del D. in ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...