CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] decimo sexto Calendas Septembris, paulo ante solis ortum" (Opera, f. a III). Il cognome Cortesi deriva dal padre Cortese, che fu notaio e che nel 1457 ottenne la cittadinanza di Modena. Usato dal C. e dal fratello come patronimico, alla loro morte fu ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] agli stessi contemporanei: nell'ultima pagina in bianco del protocollo degli atti del notaio de Gerardinis per l'anno 1534 è infatti trascritta, per mano e con firma del notaio stesso, una lirica - alla fine della quale si legge: Marius De Leo auctor ...
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Nome di colui che L. A. Muratori, a differenza di precedenti editori, ritenne l'autore di un'anonima cronaca in latino del sec. 13º (pubbl. nel vol. VIII dei Rerum Italicarum Scriptores col tit. Historia [...] l'intento soprattutto di fornire una versione ufficiale dell'operato di Manfredi, è forse invece da attribuire a Goffredo di Cosenza, familiare, appunto, e notaio di Manfredi, poi seguace di Corradino, catturato e giustiziato dagli Angioini nel 1269. ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] sa, invece, della madre, ma si conoscono i nomi di tre fratelli di G.: Simone e Bongiovanni, attivi a Verona, e Pietro, che fu notaio in Bologna.
I primi documenti in cui appare il nome di G., in veste di testimone, risalgono al 26 maggio e all'11 ag ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] i suoi due figli, Lucilio e Pompilio.
A Ravenna il C. morì nel settembre del 1482. Il notaio che rogò l'atto di morte (Arch. di Stato di Ravenna, Notaio Montini, 19 sett. 1482, E 100) lo dice "bonarum litterarum preceptor et vir egregius".
Le ragioni ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] anno si parla, infatti già di suoi eredi, mentre ancora nel 1322 era citato come testimone in uno strumento rogato da un notaio aretino.
"Cenne da la Chitara da Arezo respose per contrari a li suonetti di misi de Folgore de San Zeminiano". Questa ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , cioè fattore, della famiglia Pisani dal Banco, cui i Maganza erano da tempo legati. Il nonno paterno, Battista, fu notaio a Este; già con Marcantonio, tuttavia, per motivi che non si conoscono, la situazione economica della famiglia era peggiorata ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] allievo di Giovanni Battista Ludovisi, il secondo svolse da segretario più missioni a Costantinopoli e Candia e, come notaio ordinario del Consiglio dei dieci, fu al servizio degli Esecutori contro la bestemmia, ossia deputato a istruire le pratiche ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] nato attorno al 1260, come afferma, senza peraltro addurne prove, il Borgognoni.
Il 27 ag. 1299 il B. comprò da un notaio Gualterotto del fu Mamolo un podere "in contrata Sancte Regine prope Senas"; a quella data il padre, Bonico, era già morto. Il ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] che la sapienza del suo antenato cominciò a risplendere in quel periodo: l'esarca era afflitto per la morte del suo bravissimo notaio e per tale motivo i suoi notabili gli dissero di non preoccuparsi, perché c'era un adolescente di nome G., il quale ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...