Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] al senato per lesa romanità. L. fuggì allora da Roma e il papa, che prima lo aveva protetto creandolo notaio pontificio e conte palatino, finì per applaudire Mellini che in Campidoglio tenne una violenta invettiva. La polemica ebbe lunghissima eco ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] , Firenze 1847, p. 264). Nel 1451 era ancora maestro pubblico di grammatica a Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Protocolli del notaio Niccolò Dini, reg. 16 sett. 1451-8 apr. 1452, c. 59 v); ma nel 1458 era a Colle Valdelsa (Firenze, Biblioteca ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] , Feltre e Cadore, XXV (1954), pp. 37 ss.; D. Kniewald, Ioannes C. de Ravenna, dubrovacki notar, 1384-1387 [G. C. da Ravenna, notaio raguseo], in Glas Srpske Akademiie nauka, cl. di lett. e filos., n. s., III (1957), pp. 39-160; B. L. Ullman, The ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] mobili e i libri pervennero all'I. in quanto erede fidecommissario all'I. che, il 24 nov. 1791 (rogito di G. Corvisiero, notaio in Napoli), per investire parte dei gran capitali ereditati l'I. fece acquisto al prezzo di 323.000 ducati della terra di ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] in versi dedicata a Iacopo Bonarelli, podestà di Parma.
La morte dello zio portò il G. a intraprendere il mestiere di notaio, ma nel 1486 fu nominato professore di belle lettere presso lo Studio di Parma, incarico che ricoprì fino alla morte. Nello ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] retorica con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di cancelliere. Certo il B. godé presto dell'affettuosa amicizia del maggiore rappresentante della prima generazione umanistica ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] Quattrocento, III, 1, Bari 1971, pp. 165-166, 245-250; P. Viti, I notai e la cultura fiorentina nei secoli XIII-XVI, in Il notaio nella civiltà fiorentina. Secoli XIII-XVI, Firenze 1984, pp. 131-132; Repert. fontium hist. Medii Aevi, IV, pp. 232 s. ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] dal C., ma è straordinariamente scarso: segno che ben presto egli si decise per motivi di lucro ad alternare le mansioni di notaio a Serravalle con quelle di avvocato nella vicina Treviso.
Dopo la morte del padre, il C. fu ascritto nel Consiglio dei ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] , come provano le alienazioni di beni registrate nel Catasto fiorentino.
Il G. ricoprì uffici pubblici minori: nel 1516 fu notaio della dogana e nel 1524 fu squittinato per la maggiore nel gonfalone del Lion nero. Sposò una Lucrezia di Luigi degli ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] grammatica e la rinascenza a Modena con appendice di documenti, Modena 1905, pp. 167 s.; A. Avena, I libri del notaio veronese Bartolomeo Squarceti da Cavajon (1420), in La Bibliofilia, XIII (1911), pp. 247, 250; G. Zaccagnini, Notizie ed appunti per ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...