MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] più illustre rappresentante, Torquato Tasso, oggetto di emulazione per tutta la vita.
Il 13 luglio 1579 sposò, di fronte al notaio e storico Marcantonio Nicoletti (imparentato a sua volta con la famiglia del M.), Elena di Giacomo di Mels di Cividale ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, autori di cronache di grande apertura, ed e giudice e notaio l'autore dei Gesta Florentinorum, Sanzanome di Firenze). A Bologna, in un clima di studi raffinati, di maturità filosofica ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] in maniera drammatica durante l'assedio di Firenze: episodio che pure dové costtuire un evento centrale nella vita del giovane Cecchi. Notaio, come il padre, dal 1542 al 1577, esercitò con successo la professione ed ebbe uffici minori: fu proconsole ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] proprio un Appugliese!, il quale rogava in Siena fino al 1219 [...] e seguitò a esercitarvi il suo ufficio di notaio fino al 30 dicembre 1239": con ogni probabilità, il padre del rimatore. Il successivo ritrovamento degli altri pezzi attribuibili ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 1427 e in 40 nel 1430 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 64, c. 363v; 391 c. 380r). Nel 1430-31, quando era già notaio, seguì i corsi del Sozomeno nello Studio fiorentino; e più tardi, dopo il 1435, divenne "leguin doctor". Amico in quegli anni di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] di Chiaro (a quello stesso modo che gli echi di rime e di parole in rima si rifanno alla maniera del Notaio, perdurante nel Guinizzelli). In altri termini, si dimostra in modo sperimentale il carattere basilarmente antiquato di questo leggiadro ma un ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] le lettere. E dovette mostrare una precoce attitudine agli studi se, compiuti i dieci anni, Angelo da Todi, notaio della Camera apostolica appartenente alla segreteria di papa Eugenio IV, lasciò nel testamento indicazioni affinché fosse garantito, a ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] l'acutezza del suo spirito di osservazione. Nel 1736, trovandosi a Genova, s'innamorò di Nicoletta Connio, giovane figlia di un notaio, e la sposò: fu un matrimonio felice, anche se senza figli. Del 1738 è Mòmolo cortesan, di cui scrisse soltanto la ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] a cui apparteneva anche Vigevano. A quest'uffimo periodo risale la nomina del D. a segretario del Filargo: e come segretario e notaio del vescovo la presenza del D. col Filargo nell'isola di San Giulio sul lago d'Orta è attestata nel marzo 1391. Sul ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] ) e di testimone (1268, 1281, 1291 e 1292). Nel 1272 figura in un documento insieme con Brunetto Latini, allora notaio dei Consigli e membro principale della Cancelleria del Comune fiorentino (Bolton Holloway, p. 360).
Secondo L. Mehus il G. avrebbe ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...