DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] Niccolò da Lira (classe di scienze mor., s. 4, III [1939-40], pp. 114-124) e Una canzone contro amore e il notaio Giacomo da Lentini (IV [1940-41], pp. 79-90).
E due anni dopo uscirono contemporgneamente, anche altri volum.: l'ampia raccolta di Laudi ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] Dì quest'ultimo non si è trovata traccia nella vita del Marino più giovane, né nei protocolli di Nicolò Longo, suo notaio personale, né nelle carte ufficiali dell'Archivio del Duca di Candia, né nei Diarii del Sanuto.
Invece furono contemporanei del ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dote all'altra figlia. Per alcuni il 1580 è anche la data della sua morte, di cui si avrebbe notizia in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che risulta pagato ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] del Testo", 3, 1999, pp. 65-74; M. Picone, La tenzone 'de amore' fra Iacopo Mostacci, Pier della Vigna e il Notaio, in Il genere 'tenzone' nelle letterature romanze delle origini, Ravenna 1999, pp. 13-31; F. Brugnolo, Due schede per l'ornitologia ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] da tempo figura popolare e tema di leggenda, più o meno benevola. Un amico di lui più giovane, mercante o forse notaio, che mostra di aver familiare non solo la cerchia popolana di città, ma anche le condizioni di vita della parrocchia contadina, e ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] b. 6 (lettere); Fondo Fantuzzi-Ceretoli, 273/72 (lettere); Notarile, prot. E, cc. 9-10 (testamento, 6 ag. 1654, Notaio Carlo Antonio Mandini); Malvezzi de' Medici, l. 25 (inventari), Nota dei quadri di provenienza paterna (a firma di Ottavio Malvezzi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e nei giardini dei palazzi aristocratici alti problemi morali, educativi e di comportamento: qui abbiamo invece un ser Bindo notaio che, ascoltando il vecchio parlottare tra sé, intrigato dai suoi "ghiribizzi", decide di trascriverli.
In realtà il G ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] (1249-1272), si appoggia, pare, a una famosa ipotesi di Contini a proposito della "collaborazione" con il bolognese notaio Semprebene nella scrittura di S'eo trovasse Pietanza: ipotesi molto audace, nonostante l'autorevolezza del proponente, e che ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] maestro in Parnaso, da A. Giuffredi, letterato noto per il suo conformismo di stretta osservanza controriformistica, che nel 1578 diventerà notaio del S. Offizio. Il C., favorito dai viceré e ben accreditato con la nobiltà, aveva a Palermo una veste ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] rime con forme sicilianizzate sono documentate in Toscana già intorno al 1270 in un sonetto copiato e probabilmente composto da un notaio di S. Gimignano (vive : nive 'neve'; il sonetto fu edito da Castellani, ed è ora anche nella sua Grammatica del ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...