GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] trattati stipulati con la Sede apostolica da sua madre Costanza, aveva cercato di imporre un suo candidato, il notaio della Cancelleria imperiale, nonché suo fidelis e nutritus, Giovanni da Traetto, e l'aveva fatto eleggere dal capitolo brindisino ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] futuri papi; non è un caso se durante i loro pontificati percorse rapidamente la carriera curiale, come avvocato concistoriale, notaio, cancelliere e infine cardinale.
Nel 1264 andava a Parigi, come segretario del cardinal legato Simone de Brie (poi ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Curia di ecclesiastici veneti che ora giungono a ricoprire un ruolo significativo: nel 1433 il C. si serve del notaio trevigiano Zandonà di Corona, cancelliere di Curia, governatore del cenobio del monastero benedettino di Rosazzo, vicino a Cividale ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] marzo 1327 B. era già morto, come ci attesta un atto rogato il 2 marzo di quell'anno a Parma dal notaio Bartolomeo Foxio e relativo alla vendita della casa stessa di Benvenuto.
Di professione calzolaio, "faciebat enim subtellares", B. abitò ed ebbe ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] partecipato agli intrighi che determinarono la deposizione di Urbano VI, era stato fatto interrogare perché dichiarasse dinanzi al notaio che Urbano VI era vero papa, "rite et canonice electus". Nella sua deposizione il testimone raccontò di avere ...
Leggi Tutto
EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] Roma. Il soddisfacente esito della missione lo confermò nella fiducia del papa, che lo onorò di numerose altre cariche (notaio apostolico, conte del Sacro Palazzo e reggia lateranense) e lo inviò di nuovo come internunzio in Germania presso il nuovo ...
Leggi Tutto
ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] cui Innocenzo III ritenne necessario intervenire inviando a Montecassino per un'inchiesta, nell'agosto 1215, il suo cappellano Nicola e il notaio Rainerio. Per i risultati di tale inchiesta e per la riluttanza ad obbedire agli ordini del papa, A. fu ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] , non ci è giunto in originale. Noi lo conosciamo soltanto attraverso una copia autentica, rogata il 30 marzo 1468 dal notaio Giovanni di Ludovico de Milianis (Ferrara, Arch. arcivesc., Archivio dei residui, Catasto M, f. 210v), e due copie semplici ...
Leggi Tutto
ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] sulla continenza. E A. andò a Milano, associandosi, nella predicazione contro l'immoralità del clero, Landolfò Cotta, notaio della Chiesa ambrosiana.
I motivi della predicazione arialdina, innestati su una robusta trama di versetti biblici di chiara ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] mediatore tra le fazioni e contribuì alla loro riconciliazione sancita da un "istrumento" pubblico redatto il 30 settembre dal notaio De Palearis. Nella sua città, insieme con il fratello Vincenzo, fece restaurare la chiesa di S. Biagio dell'Ordine ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...