RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] . In questa veste fu infatti presente a una riunione conciliare di Obizzo II d'Este nel 1274, fu a Faenza nel 1282 e notaio per il vicario di Obizzo a Reggio nel 1290.
La sua carriera fu tuttavia interrotta dall'esilio: nel 1293, lo troviamo a Padova ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] potevano ricoprire gli straordinari nelle missioni diplomatiche - e con "il salario solamente de ducati sedese all'anno".
Eletto finalmente notaio ordinario il 21 giugno 1552, ottenne "un poco più di salario" e si apprestò a lasciare di nuovo Venezia ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] , dato il suo carattere mite e conciliativo, sempre con moderazione. Dino Compagni lo defini "uno savio cavaliere" e il contemporaneo notaio Giovanni da Cermenate affermò che era "bonis moribus ac reipublicae utilis".
Fu podestà di Lodi nel 1290 e di ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] l'indirizzo "catalano", per cui ebbe l'appoggio di Pietro IV d'Aragona.
Il 14 maggio 1349, infatti, Pietro IV concedeva al notaio Matteo "de Castilione", messaggero dell'A., il permesso d'armare un certo numero di galee e di altre navi, che dovevano ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] a Milano, dove il padre era entrato a far parte della Cancelleria del nuovo duca, Filippo Maria Visconti, in qualità di notaio e cancelliere. A Milano il G., postosi al servizio del Visconti, fu nominato familiare del duca, entrando in tal modo a ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] due coordinate: a sud verso lo Jonio e a nord verso il Vulture. Nel testamento di Federico II raccolto dal notaio "magister Nicolaus de Brundusio" il 10 dicembre 1250, riferendosi alla concessione e alla conferma del principato di Taranto al figlio ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] stabilitasi a Genova.
Nel 1408 fu eletto scriba del podestà di Porto Maurizio; nel 1421 compare, con l'attributo di notaio, come teste, insieme ad altri notabili cittadini genovesi, nella ratifica di alcune convenzioni fra Genova ed il duca di Milano ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] famiglia. All'epoca quindi G. aveva già moglie - forse una certa Armerenda - e figli, due dei quali sono stati identificati col notaio ducale Pietro e con Gabriele, rettore delle scuole di S. Fosca. Negli anni seguenti e fino al 1339 G. compare di ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] 'inizio del regno di Francesco I (Parigi, Bibl. nat., Pièces originales, 1421, Gualterotti, n. 2). Prima del 1522 acquistò un ufficio di notaio e segretario del re, vacante per la morte di Pierre Lathomy, e, il 2 sett. 1521 fu provvisto di quello di ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] figli: Pietro (nato nel 1479), che seguì la carriera ecclesiastica, Alessandra, e Paolo (nato nel 1483), che divenne notaio. Alessandra si sposò giovanissima, a Barletta, con Tito di Leonardo Strozzi, trentenne.
Discendente da un ramo secondario dell ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...