DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] del D. era stata accompagnata da un'abile strategia di investimenti fondiari della quale siamo bene informati attraverso i registri del notaio Olivero de Salarolis. Gli acquisti, avvenuti durante tutto l'arco del ventennio che vide il D. al potere a ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] rimasto vedovo, decise di prendere gli ordini minori. Si fece concedere un beneficio nella diocesi di Ginevra e fu nominato notaio apostolico. Quando la sede episcopale di Mondovì si rese vacante per la morte di Ludovico Fieschi, la corte di Savoia ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Francesco alla Comunità di Sartirana di tenere un mercato settimanale. Nel suo testamento, redatto il 7 genn. 1460 dal notaio Lazzaro da Carate (Sutermeister, p. 62; Albini, p. 221), oltre alla designazione del nipote e suo segretario Giovanni Andrea ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] così il bresciano Malvezzi) o "prefectus". Secondo il Chronicon Parmense, invece, il M. "factus fuit perpetuus dominus". Il notaio milanese Giovanni da Cermenate sottolinea la "diarchia" dei poteri civile ed ecclesiastico che si venne a creare tra il ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] i beni. Carattere generale aveva infine una disposizione del 5 maggio 1240 nella quale si stabiliva che nessun giudice, notaio, avvocato, medico o chirurgo potesse esercitare la propria professione senza l'approvazione dell'imperatore. Nella Dieta di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Lucca nella chiesa di S. Francesco.
Del C. rimane un testamento rogato in Ghivizzano il 29 apr. 1354 dal notaio Fredo del fu Guido Perfettuccio di Lucca, in cui istituisce credi universali Iacopo, Giovanni, Niccolò e Andrea suoi figli; usufruttuaria ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] il 28 nov. 1799.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Reggio Calabria, Fondo notarile, Notai di Reggio di Calabria, Protocolli del notaio Vincenzo Lo Faro, b. 461, vol. 2501; Arch. di Stato di Napoli, Amministrazione dei beni dei rei di Stato, f. 225, n ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] posto subentrò in un primo momento il figlio Stefano.
Nel 1268 il F. aveva acquisito, dietro pagamento, dalla famiglia del notaio imperiale Giovanni di Lauro (m. 1242) i diritti su Casale San Marzano presso Sarno. Sebbene Carlo I nel febbraio 1268 ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] questa collaborazione.
Già l’anno prima, il 5 maggio 1347, era stata proprio la peste a indurlo a dettare testamento al notaio ser Filippo di ser Benintendi. Con la morte e la lettura dell’atto, probabilmente avvenuta nel 1349, le sue ultime volontà ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] (ora così definiti) trovano un accordo due anni dopo, convenendo di istituire un registro familiare delle nascite, redatto da un notaio e conservato dal guardiano del convento di S. Francesco: in quell’anno si contavano 17 maschi nella famiglia.
Nel ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...