FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la trama plurisecolare. Pur fondandosi su documenti originali e su una preesistente cronaca, andata perduta, opera del notaio Gilardi D'Anna di Campertogno, il F. fa un abbondante uso delle leggende locali.
La vocazione storiografica del ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] superbia, noi diremmo la hybris del tiranno, la cui prima "superstizione" è quella di far mozzare il pollice a un notaio che ne ha storpiato il nome, da "Fridericus" a "Fredericus", può rapidamente tramutarsi, per effetto di un'intelligenza viva, in ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] naturale di Silvestro di Marsico G. inserì nel terzetto dei "familiares regis", accanto a Riccardo Palmer, prima il notaio Matteo d'Aiello (divenuto indispensabile per l'opera di ricostruzione dei perduti registri regi), poi il gaito Pietro. Ma ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Dorat, Papyre Masson, Robert Estienne, J.-B. Bruna e Sébastien Gambaud di Saluzzo, Giacomo Argentario di Chieri e Jean Moré, notaio del re e suo segretario. Le spoglie del B. dovevano riposare in una tomba sontuosa, opera dello scultore Germain Pilon ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] steso le disposizioni testamentarie e i codicilli (ma il testamento, da lui affidato alla badessa di S. Marta e non al notaio che l'aveva redatto, non è stato ritrovato; altrettanto negativo, ai fini della ricostruzione della biografia del D., è il ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] del defunto padre Antonio sulla celebrazione di messe di suffragio; l'atto, che si conserva in minuta tra i documenti del notaio Giuseppe de Moysis, è anche in originale entro il vero e proprio testamento del F., datato 17 giugno 1478: per garantire ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ne addolorasse profondamente. Quanto ad Alfonsina - che aveva impedito al figlio morente di lasciare testamento, facendo mancare notaio e testimoni -, sarebbe deceduta a Roma il 7 febbr. 1520.
L'avvenenza fisica, riconosciuta a L. dai contemporanei ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] procuratore il nipote Cione del fu Giano. E la presenza di Cione alla redazione dell'atto esclude un possibile errore del notaio. Del resto, l'assenza di notizie sul D. dopo il 1300 aveva fatto dubitare che la sua morte potesse essere avvenuta ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] lo stesso Ficino, di cui il filosofo relaziona in una lettera a Giovanni Cavalcanti (ibid., pp. 626-628).
Da una testimonianza del notaio Clemente Mazza, autore di una Vita di s. Zanobi, si sa inoltre che il G., in una delle missioni svolte a Venezia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] , Raccolte Piancastelli: C. Grigioni, Regesti delle Riformanze cesenati, III, 1, pp. 27, 35, 37, 41, 143; ibid., 263/CR, 82: Notaio Baldassarre di ser Giovanni da Rimini, 1( ott. 1433 - 7 febbr. 1434; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...