CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Pellegrini, Istrum. e Testam. 1808, 88, X, 8 dic. 1808: Constitutio dotis (di Faustina Concioli); Ibid., Atti notaio Mannucci, Istrum. e Testam. 1819, 71, XXVI, 13 marzo 1919: testamento; Diario ordinario di Roma, 29 marzo 1783; 5 maggio 1787; 18 ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] profondamente religiosa, traspaiono più di una volta nelle carte dell'archivio Becchetti: nel testamento - redatto per gli atti dei notaio Milesi - con il quale il fotografo dispone, fra l'altro, diversi lasciti a beneficio di vari istituti religiosi ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] ; libro 5, vol. 5, c. 2157 in 2169; 1801, libro 4, vol. 3, f. 1287; 1811, vol. 3, c. 241 (Notai di Torino, 1° vers. Notaio Antonio Gatti); 1818, vol. 7, c. 366; 1822, libro 8, vol. 3, cc. 1125-1130; 1826, libro 2, vol. 3, c. 1369 (tutti per Giuseppe ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] di tasca propria 570 ducati su una spesa prevista di 1132. Il costo complessivo del coro, come attestava nel 1525 il notaio Ottobono Giordano (Alizeri, Notizie..., I, Genova 1870, p. 87), sarà di 10.000 scudi. L'intervento di Giuliano Della Rovere è ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] mediocre allievo (Pirondini, 1985, p. 132).
Il 13 genn. 1542 l'artista si impegnò a dipingere, per conto del notaio Giovan Battista Caprari, una cappella con ancona nella chiesa di S. Francesco (perdute), ricevendo un compenso di 40 ducati (Monducci ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di biacca solo dove batte la luce.
Il C. morì a Brescia il 30 ott. 1730 il giorno prima aveva fatto testamento (notaio Giacomo Canini di Brescia) lasciando le sue poche sostanze ai due fratelli ancora viventi. Poco tempo prima aveva stilato (già nell ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] G. di fondamentale importanza risultano essere le numerose lettere che egli inviò all'amico Alfonso Oldelli, un artista divenuto in seguito notaio a Meride. Una di queste lettere accerta la presenza del G. nel 1678 a Milano da dove spedì un disegno ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] sola opera, inedita, l'altare maggiore della chiesa di Canepa presso Recco (Arch. di Stato di Genova, Notai antichi, 12634 (notaio Ambrogio Roccatagliata, 13 maggio 1740).
Fonti e Bibl.: S. Varni, Elenco dei documenti artistici, Genova 1861, p. 17; M ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] patrigno, una dignitosa carriera da ‘dipintor’ a Lanciano.
Il 20 luglio 1565 Polidoro convocò nella casa di San Pantalon il notaio veneziano Girolamo Parto per dettare le sue ultime volontà.
Al momento di testare disponeva di beni mobili in città e ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] che, stabiliti piccoli lasciti a favore dell'ospedale di Mantova, del suo valletto e di un coabitante, concedeva al fratello Francesco - notaio attivo a Mantova dal 1484 al 1529 - i beni ereditati dai genitori, del valore di più di 500 ducati. Emerge ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...