ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] moglie Lucia. Studiò all'università di Padova, conseguendovi la laurea in medicina: un atto del 1410 lo indica "studente in chirurgia" ed uno del 1423 lo nomina "fisico maggiorenne". Serio e valente studioso, ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] e alla carboneria. In seguito si iscrisse alla Giovine Italia, e, trasferitosi definitivamente a Bologna nel 1841, fu animatore e capo del nucleo bolognese della società mazziniana. Oggetto di invidie ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] fece gli studi liceali presso i gesuiti, allora rientrati a Ferrara, e poi quelli universitari di ingegneria civile, conseguendo il titolo di baccelliere. Forte anche di una certa pratica nel disegno, ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Padova.
Nel 1796 il B. aderì con entusiasmo agli ideali rivoluzionari e cominciò a distinguersi nella vita pubblica della sua città per la vivacità delle sue opinioni democratiche, tanto da essere nominato, ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] primi atti da lui rogati, conservati nell'Archivio notarile di Faenza, risalgono al 1657. Ricoprì cariche nell'amministrazione della sua città, la più importante delle quali fu. quella, attribuitagli nel ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] in rappresentanza del monte dei Riformatori e dei terzi di S. Martino e di Camollia, quale membro di diverse magistrature dal 1531. In quest'anno, durante il bimestre maggio-giugno sedette, infatti, nel ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] probabilmente a Firenze, il 25 dic. 1396 (Anonimo, Vita, p. 6). Ebbe due sorelle, Lisabetta e Candida, quest'ultima monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] Rondolino da Cavaglià.
La madre, donna di buona cultura per i tempi, gli leggeva fin dalla prima infanzia opere di poesia e i drammi dei Metastasio, che il D. s'ingegnava di adattare per i suoi burattini. ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] frequentò il Seminario romano addottorandosi nel 1841 in filosofia e teologia e dando alle stampe una Publica disputatio de historia ecclesiastica (Romae 1841) contenente 82 tesi di confutazione degli ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Della Rovere, sorella di Sisto IV. Non era dunque, come vuole un'erronea tradizione, figlio di un'ignota sorella di Sisto IV.
Sembra che al padre del G. si possa fare risalire la prima acquisizione, per ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...