BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] abbiamo modo di ricostruire la sua attività negli anni antecedenti al 1311: forse fu studente di legge e si diplomò notaio a Bologna; fors'anche, e probabilmente nel primo decennio del secolo, visitò molte città dell'Italia settentrionale e centrale ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] di Missaglia, Lecco) si basa su un atto del XIII sec. in. (Puricelli, 1645, p. 1136).
Nell’ottobre 1146 Algisio, notaio della cattedrale, appose la firma a un privilegio di Oberto Pirovano (Le pergamene [...] S. Dionigi, a cura di L. Martinelli, 1994 ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] incarichi. Da Roma continuò a gestire le sue proprietà bolognesi, come si evince da un atto del marzo 1420 secondo cui il notaio Giacomo Zanellini pagava a un procuratore del M. la prima rata di un debito di 60 ducati. Del 1424 è invece la vendita ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] tra le varie chiese cristiane.
Vita
Studiò legge ed esercitò la professione di avvocato e notaio a Ossana e a Trento. Fu poi, tra il 1550 e il 1553, alla corte di Vienna, e nel 1556 a Milano, nella cancelleria del card. C. Madruzzo governatore della ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Billanovich, 1976, p. 26). È l'atto da cui si può dedurre la data di nascita del L., dato che si diventava notaio dopo il compimento dei diciassette anni.
Il 6 maggio 1267 fu ammesso nel Collegio padovano dei giudici, del quale risulta essere stato ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] del secolo XIV sono centinaia nei Memoriali gli atti da lui rogati, si può dedurre che il G. esercitò la professione di notaio per circa quarant'anni. Da uno dei più antichi documenti, risalente all'anno 1296, in cui il G. figura come testimone ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] il nome di Muzio.
Nulla conosciamo della sua famiglia e della sua formazione, tranne il fatto che il padre era un notaio di Vico Equense. L’8 giugno 1560 entrò nella casa di S. Paolo Maggiore di Napoli dell’Ordine dei chierici regolari, meglio noti ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] di Giovan Battista, apprezzato predicatore, e di Pio, funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] di Firenze, vi era giunta nella prima metà del secolo XIV con ser Gino di Giovanni, notaio. Ottenuta assai precocemente la cittadinanza fiorentina (per i notai erano previste norme favorevoli), nel 1344 ser Gino era stato eletto priore, la più ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con i tre fratelli dagli zii paterni Simone e Iacopo, entrambi notai. Divenuto anch'egli notaio, rogò a partire dal 1470; nel 1485 accedette alla carica di notaio della Signoria e dal 1502 al 1512 ricoprì vari incarichi pubblici. Dopo il ritorno dei ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...