Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sia la storia del pensiero e della scienza.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] ai catasti". In seguito non si hanno più notizie di lui, se non nel testamento del 7 genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. 1476, senza, però, indicare in base a quale documento.
L'A., primo ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] abbiamo modo di ricostruire la sua attività negli anni antecedenti al 1311: forse fu studente di legge e si diplomò notaio a Bologna; fors'anche, e probabilmente nel primo decennio del secolo, visitò molte città dell'Italia settentrionale e centrale ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] di Giovan Battista, apprezzato predicatore, e di Pio, funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con i tre fratelli dagli zii paterni Simone e Iacopo, entrambi notai. Divenuto anch'egli notaio, rogò a partire dal 1470; nel 1485 accedette alla carica di notaio della Signoria e dal 1502 al 1512 ricoprì vari incarichi pubblici. Dopo il ritorno dei ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] da Roma per ben nove anni.
Non si conosce la data della morte di Paolo, ma l’interruzione sia della cronaca sia dell’attività di notaio nel 1447 (l’ultimo atto stipulato per conto del capitolo di S. Pietro è del 21 maggio 1447, f. 127 r-v) lasciano ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] di Nocera. Il G. compì studi giuridici che lo portarono a intraprendere la professione di notaio, che già era stata del nonno Giovanni e del padre. Ebbe anche una discreta cultura umanistica: studiò il greco a Milano con Demetrio Calcondila ed ebbe ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] più tardi a Udine, forse al seguito del fratello Niccolò, che nel 1637 vi ricopriva la carica di notaio della Cancelleria pretoria. Il L. ricevette la prima istruzione a Porcia e a Pordenone, per poi proseguire gli studi umanistici all'Università di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] All'età di 10 anni, quando era già orfano di padre, compare in un documento notarile sotto la tutela di un secondo cugino, il notaio Orfeo Mainardi.
Il M. compì gli studi presso lo Studio di Ferrara e si laureò in artibus et medicina il 17 ott. 1482 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] principali del paese natale, ma in realtà il padre Francesco non era un aristocratico ed esercitava la professione di notaio. Nel luglio del '79 Francesco chiese che il figlio primogenito Piero fosse preso a Firenze a servizio dei Medici e quando il ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...