GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] del Pilastrello, l'8 marzo 1707; la dote, di 30.000 scudi, venne concordata il 22 successivo con atto rogato dal notaio milanese G.P. De Notaris.
Con simili premesse, i rapporti familiari non si presentavano certo facili. A Milano la G. manifestò ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] che del G. nulla rimane di autografo se non il testamento, recentemente ritrovato nell'Archivio di Stato di Venezia (Notarile, Testamenti, Notaio Antonio Marsilio, b. 1214, n. 993), datato 27 sett. 1540, con il quale nomina suo erede il nipote Jacopo ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] . Allo stesso arco di tempo risalgono l'idillio e il progetto di matrimonio con Marie-Dauphine Petey, vedova di un notaio Barrillier, celata nell'Expédition nocturne sotto il nome poetico di Elisa, e che sposò, invece, l'ufficiale M. Decoularé de ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] militare del M., mentre altri atti confermano l'appellativo di milite, come quello del 18 giugno 1379 vergato a Roma dal notaio Antonio Scambi (Coluccia, 2000, p. 349). Risolutivo appare un documento del 1379: negli statuti dei mercanti il M. è detto ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] dei Guidoni, nel 1767 tornò a Savignano dove fu nominato consigliere comunale e archivista ed esercitò l'ufficio di notaio.
Frattanto concepì l'idea di un vasto repertorio bibliografico di opere letterarie e scientifiche in cui ciascuna opera venisse ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] è citato in giudizio dall'abate di S. Maria in Regola (Gaddoni, p. 51). Il 9 marzo 1383 dettò testamento nelle mani del notaio Berto della Volpe: mediante tale strumento (ora nell'Arch. notar. di Imola, armadio I, scaff. 1, II, 10) il C. elegge la ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] . pubblicò a Milano i suoi più importanti saggi come narratore: Il processo Duranti (finta relazione di L. T. Monti, notaio in Torino), dopo essere apparso in appendice al Corriere di Milano,ben congegnato e assai vivo nei particolari (anche stavolta ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] stretto e fruttuoso sodalizio di studi, nel quale è spesso difficile sceverare la parte di ciascuno. Del Castelvetro fu anche notaio e ne rogò vari atti e il testamento. Assai presto il B. poteva essere considerato in Italia come la maggiore autorità ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] in carceribus Verone» tra il 1370 e il 1374, come ricordò con viva soddisfazione, qualche anno più tardi (1386), un notaio del monastero di S. Zeno.
Pegolotti, che fu probabilmente l’ultimo dei cinque figli di Reguccio (Lotto, Pietro, Iacopo, Taddeo ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] del Parlamento, assimilato a una chiassosa scolaresca, e del capo del governo G. Giolitti, caratterizzato come un inelegante notaio di provincia. Gli articoli della rubrica vennero in seguito raccolti nel volume Il perdigiorno (Bologna 1928), fra i ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...