FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Stato di Perugia, Annal., 1384, c. 86v; 1394, c. 4v; 1396, c. 44v; Lib. Catast. vet. 20, c. 105r, Miscell. 43; Notarile, Notaio C. Bartolini 1395-1410, cc. 18r-19v; Archivio segr. Vaticano, Camera apost., Ann. 29, t. 3, c. 124r; Reg. Lat. 120, cc. 2v ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] .: Il testam. ancora ined. redatto il 23 ott. 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato di Venezia, Atti notaio Antonio Marsilio, 1209, n. 494 e 1217, VIII, 73-76. Le notizie più importanti sulla vita si ricavano dall'elogio funebre di P ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] p. 1160), che la desume dal libro di B. Clavellus, De antiquitatibus Arpini, Napoli 1623. Conosceva personalmente il D. il notaio e cronista Riccardo di San Germano che rogò alcuni atti dell'abate. A dubbio invece se Stefano di Parigi, che gli dedicò ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , rivolto al papa perché Goffredo, figlio del conte palatino, con la collaborazione di un suddiacono e di un notaio, aveva rapito Gausilda, nuora dello stesso Ragiberto. L'appartenenza del rapitore alla cerchia delle più influenti famiglie della ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] da un precedente atto - andato perduto - del medesimo Faulo. Nel dettare "summa cum dulcidinem" il testo al notaio, il chierico Petronace, F. si faceva solennemente assistere dai presbiteri, dai diaconi e dal clero residenti nella "civitas ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] queste cose per vendicarsi di me, supposto autore della sua caduta". Il 7febbr. 1770chiese la punizione di un giovane notaio, Giuseppe Caldono, che a Strevi, stando con "petulanza" il viceparroco che predicava, "si mise ad alta voce a domandargli ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] II. E di un'approvazione imperiale del privilegio di Alberto III si parla nell'atto del 1259 redatto dal notaio palatino Bertoldo e relativo alla rivendicazione della successione nei diritti di Alberto avanzata dal genero di questo.
Sembra comunque ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , e, altro senese, Cristofano di Gano Guidini, particolarmente adatto a fungere da segretario in quanto era di sua professione notaio. Si può dare per certo che C. si avvantaggiò molto dal lato culturale dell'ininterrotta consuetudine con loro.
Non ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] di Morra, figlia di un'altra sorella di Tommaso; le confidenze dell'anziana donna, che G. fece registrare da un notaio, gli fornirono preziose informazioni sull'infanzia e sulla giovinezza di Tommaso.
Nell'estate del 1318 G. si recò ad Avignone ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] ecclesiastici conseguiti dal Capris. Nel 1506 sarebbe divenuto parroco di Genola ed avrebbe avuto da Giulio II la nomina a notaio apostolico nella diocesi di Vercelli; l'anno dopo Luigi XII di Francia gli avrebbe concesso un priorato non identificato ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...