DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] non molto tempo dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Arch. notarile (i regg. 99-101, rogiti del notaio Giovanni Pessolati contengono atti riguardanti gli interessi economici del D., i suoi sei testamenti si trovano nei regg. 100, ff. 109 ss ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] irrevocabile, allorquando il 2 nov. 1585 giunse la solenne rinuncia di Luigi ai diritti ereditari sul feudo, rogata davanti a un notaio nel palazzo di S. Sebastiano in Mantova, dopo che l'imperatore Rodolfo II aveva già emesso, in data di Praga 29 ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] , 337, 339, 344, 377, 383, 407, 438, 589; P. Posenato, Dottori e studenti del primo Trecento a Padova. Dai rogiti del notaio cremonese Gabriele fu Enrigino, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, III (1970), pp. 31, 37 s.; G. Bernardi ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] storiche del feudo di Fosdinovo-Olivola nel secolo XV, in Id., La Lunigiana nel secolo XV attraverso i protocolli del notaio Baldassarre Nobili, I, Pisa 1977, pp. 13-81; M.G. Tamborini, Ricerche sulla politica sforzesca in Lunigiana nel secondo ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] a Bologna verso la fine di quell'anno. Induce a crederlo il suo testamento, datato al 3 nov. 1329 e redatto dal notaio Bonagrazia Bambolari di Bologna, che si conserva in copia presso l'Archivio di Stato di Piacenza: da esso si desume il lascito ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] del Comune.
on conosciamo l'anno preciso in cui morì il C.; sappiamo tuttavia che il 3 ag. 1392 stese presso il notaio Marco de Rafhanel un primo testamento che non ci è pervenuto. Abbiamo, inoltre, notizia di un secondo testamento, da lui redatto ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] a stendere i bilanci di una Società in soccorso pei poveri orfani pel colera.
Tra il 1859 e il 1860 affidò a un notaio il proprio testamento in cui, oltre a disporre lasciti e rendite per suore, religiosi e poveri, nominava erede universale il nipote ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] di Comun. Libri d'oro. Nascite, reg. V, c. 105; Ibid., Notai di Venezia. Testamenti, 1279, fascc. 76, 85 (notaio Nicolò Trevisan); Ibid., Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità. Necrologi, b. 854; Ibid., Dieci savi alle decime in Rialto, b. 167 ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] II, Pistoia 1657, p. 209; I capitoli del Comune di Firenze. Inventario e regesto, II, Firenze 1893, pp. 246, 478; L. Mazzei, Lettere di un notaio a un mercante del sec. XIV, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1880, pp. 45, 48, 59, 69, 88, 138, 143, 145 ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] sono ben documentate dalla cronaca piacentina dell'Anonimo (Annales placentini, 1863), nel quale sembra si debba ravvisare un notaio impegnato nelle attività amministrative che a U. facevano capo.
Fonti e Bibl.: Annales placentini (1012-1284), a cura ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...