BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] del 1521. Il governo senese lo accusò infatti di aver falsificato, alla morte di Raffaello Petrucci d'accordo con il notaio Annibale Rovarelli, un documento nel quale il Petrucci dichiarava di aver ricevuto da lui per le occorrenze dello Stato una ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 323, 326; Bernardo de Rodulfis notaio in Venezia (1392-1399), a cura di G. Tamba, Venezia 1974, p. 158; G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Federico II ‒ allora accampato alle porte di Milano ‒ incaricava il magister Giovanni di San Germano, fratello del notaio Riccardo, di recarsi subito a Roma per sovrintendere all'impresa, affinché "super edificiis Cartolarie juxta formam pristinam ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] vicinanze altre costruzioni (stalle, forni, ecc.). Recentemente è stata richiamata l'attenzione sul fatto che il cronista-notaio Domenico da Gravina, "partecipe e spesso testimone oculare dei fatti che racconta", scrive che nel 1349 un prigioniero ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] . I, 52, Iustitiarii; ibid., pp. 108), amministrando la giustizia con l'assistenza di un giudice e di un notaio agli atti. Agli stessi competeva, "Magistris Camerariis, Baiulis et aliis officialibus, cum per eos extiterint requisiti, consilium et ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di San Germano con la narrazione degli avvenimenti dal 1208 al 1226, dalla quale non a caso emerge che Riccardo, pubblico notaio del monastero cassinese e di San Germano, accompagnò personalmente al concilio lateranense del 1215 il nuovo abate. Il 20 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] nomine dei funzionari a lui subordinati come i castellani ed i servientes. Ogni provisor aveva al suo seguito tre scudieri, un notaio e un corriere (ibid., p. 34). La nomina dei provisores castrorum era a tempo indeterminato, cioè fino alla revoca da ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] il cui rafforzamento dipese in larga misura dal contributo di questi burocrati (tabularii, tabelliones ecc.). Il notaio rappresenta invece un nuovo profilo professionale, all’interno dell’Europa altomedievale, evolutosi nei secoli attraverso l ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] venne quindi retta da un organismo, la comunancia, formalmente super partes. È il triennio nel quale viene messa a punto dal notaio Calvo la celebre raccolta normativa nota agli studiosi col nome di Liber iuris civilis.
Dal 1230 tornò al potere il ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] un debito nei confronti del F., cedendogli la sua quota sulla maona di Ceuta. Alle dipendenze del F. lavorò il notaio Pietro "Vegius", incaricato di amministrare l'enorme patrimonio edilizio accumulato in città. Tuttavia, quando i Fieschi divennero i ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...