ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio: insomma una brutta copia dell'originale, redatta da uno scrivano, un notaio o da due religiosi per uso comune. Si spiega quindi perché l'incunabolo della Carta de Logu abbia assunto ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] da Riccardo di San Germano nel settembre 1242. Egli era coadiuvato da quattro o cinque giudici a latere e da un notaio, come è apparso anche dall'esame delle Costituzioni di Melfi riguardanti i componenti della Magna Curia. Enrico di Morra godette ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] gli consentiva di recarsi nei Collegi.
Il G. morì a Venezia, il 10 marzo 1489.
Aveva fatto testamento il 5 marzo, notaio Nicolò Rosso, parroco della chiesa di S. Gemignano. Chiese di essere sepolto nella chiesa patriarcale di S. Pietro di Castello ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] fossatum castri quondam imperatoris" (Rossini, 1940-1941, p. 156). Ancora nel giugno 1275 in una scrittura del notaio Pietro Cantinelli la casa degli Accarisi risulta posta "in porta Montanaria, iuxta fossatum castri Accarisiorum et locum fratrum ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] palazzo del principe Filippo Colonna, gran conestabile del Regno di Napoli, alla presenza del conte di Chialamberto, nella veste di notaio della Corona e di altri quattro testimoni, C. E. lesse l'atto solenne dell'abdicazione, sottoscritto subito dai ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] testamento, dettato il 4 ag. 1789, per poi morire di lì a poco a Genova. Il testamento, aperto il 1° ottobre, è presentato dal notaio I. Rolando il 4 ottobre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notai di Genova, filza 1/236; Arch. di Stato di ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] 1968, ad Indicem (ad entrambe le opere si rimanda per la bibliografia anteriore).
Cfr. inoltre G. Costamagna, Il notaio a Genova tra prestigio e potere, Roma 1970, ad Indicem; R. Lopez, Da mercanti ad agricoltori: aspetti della colonizzazionegenovese ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1967), p. 231; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Firenze 1969, pp. 339, 536.
Il testamento del C. redatto dal notaio Girolamo Piacentini è in Archivio di Stato di Verona, Antico Ufficio del Registro,Testamenti 1531, n. 274; per una diversa versione ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , Contessa, natagli da Francesca Migliorati; il Colucci, a suo dire, ne avrebbe trovata l'intera documentazione tra le carte del notaio cremonese Corradino di Raffaello. Dato l'assoluto silenzio di tutte le altre fonti, non si è in grado di poter ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . Theol., 1): un codice fatto decorare da Niccolò d'Alife (uno dei compagni di Carlo di Calabria a Firenze e allora notaio della cancelleria del regno), quando non solo era ancora vivo re Roberto, morto il 20 gennaio 1343 e qui rappresentato in trono ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...