ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio: insomma una brutta copia dell'originale, redatta da uno scrivano, un notaio o da due religiosi per uso comune. Si spiega quindi perché l'incunabolo della Carta de Logu abbia assunto ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] i sacerdoti dei templi egizi dovevano applicare nell'esercizio delle funzioni attribuite loro in base alla tradizione, tra cui quelle di notaio e di giudice. I papiri demotici che ci hanno trasmesso tali raccolte sono tutti di epoca tolemaica (332-30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] i ceti emergenti. Molte opinioni di glossatori si sono addirittura trasformate in consuetudine approbata. Il più esimio notaio del Duecento, Rolandino Passeggieri, definisce Bologna «iuris philosophorum nidus» e attribuisce all’arte notarile un volto ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] snodo commerciale sia per i mercanti europei che per i carovanieri musulmani. I documenti di Antonielo de Vataciis, un notaio veneziano residente ad Alessandria, registravano nel 1404-1405 l'arrivo di navi dalla Catalogna, dalla Provenza, da Baiona ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Roma triumphans, P. fu generoso, sebbene indirettamente: fece infatti attribuire a suo figlio Gaspare il lucroso ufficio di notaio della Camera apostolica, a cui associò quello di segretario apostolico, che Flavio lasciò vacante alla sua morte nel ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] corpo elettorale tutti quelli che sappiano scrivere di propria mano la domanda di iscrizione nelle liste elettorali davanti a un notaio insieme a una serie di categorie di cittadini, fra i quali chi ha acquisito meriti patriottici durante le guerre ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Società delle Nazioni è dovuto in gran parte al compito ingrato che le era stato assegnato: quello di fungere da notaio degli equilibri politici e militari fissati nel Trattato di Versailles. Ecco quindi che la Carta delle Nazioni Unite, approvata a ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...