Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] . La scelta delle barrette, in uso nella Roma antica e non molto comoda, venne presto abbandonata. Oggi usiamo una notazionedecimale (o in base dieci), di origine indiana, importata e divulgata dagli arabi, la quale indica che, nel rappresentare un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] soprattutto, l'abbandono della tavoletta contribuiranno progressivamente ad attribuire alla numerazione decimale posizionale un nuovo status. Esso si avverte per esempio nell'uso della notazione in molti trattati che non sono di aritmetica indiana, e ...
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Segno di punteggiatura (,) che indica pausa debole all’interno del periodo. informatica In informatica e nei sistemi di codificazione numerica, la rappresentazione in v. mobile (floating point) è un metodo [...] se la base è 10 il metodo si identifica con la notazione esponenziale), in modo che numeri di diverso ordine di grandezza restanti alla parte decimale. matematica In aritmetica, la v. serve a separare la parte intera dalla parte decimale di un ...
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Biologia
Divisione b. Uno dei principali tipi di riproduzione asessuale o agamica dei Protozoi per cui il citosoma si divide in due parti uguali.
Tecnica
In elettronica, si dice di dispositivi che trattano [...] forma b. a quella ordinaria, decimale, e viceversa.
Informatica
Codice b. Codice basato sulla ;notazione b., che impiega cioè due soli cifre (0 e 1), secondo lo stesso principio che è alla base della numerazione decimale ordinaria (➔ numerazione). ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...