E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] enumerazione pura e semplice si è man mano aggiunta la notazione d'un numero sempre più ampio di caratteri o qualità capo. Un esempio di simili repertorî è dato dalla Classificazione decimale pubblicata sin dal 1914 dal Ministero del lavoro del Regno ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] de pareils avantages...
I versi si sono fermati alla 30ª cifra decimale perché la 31ª è uno zero: ogni parola col numero delle sistema stenografico di Conen de Prépéan e il sistema di notazione musicale del Galin. Il Paris nella sua opera Principes ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] che non è lecito sperare se non qualche decimale esatta di più, adoperando un centinaio di la stessa definizione di error medio, è dato da
dove ci serviamo della notazione di Gauss universalmente adoperata nella teoria degli errori ([aa] = a12 + a22 ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] costante di cifre) che in quella in virgola mobile (cioè con una notazione analoga a quella del tipo 2,326 × 106). Inoltre è stata poter operare su interi in rappresentazione sia binaria che decimale. La possibilità di fare riferimento a operandi con ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] unità del terz'ordine da Log 64 a Log 65) come 8 (aumento di unità decimali del primo ordine da 64 a 64,8) sta a 10 (aumento di unità con una velocità proporzionale allo spazio percorso (con notazione moderna, risolve l'equazione differenziale ds/dt ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] di un numero. Calcolo dei radicali. -1. Definizione, nomenclatura, notazione, cenni storici. - Si dice radice nma (n intero e virgola nella radice prima di abbassare il primo gruppo di cifre decimali.
Esempî. - Si vogliano la radice quadrata di 28,712 ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] è, ad es., adoperato in aritmetica, nel sistema di numerazione decimale, dove è rappresentato col segno (o cifra) 0, e denota della parola οὐδέν "nulla". Anche nella numerazione romana manca una notazione per lo zero. È nell'India, verso il 500 d. ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] con l'uso dello zero; ciò, naturalmente, in notazioni elementari, come sarebbe l'indicazione dei prezzi delle merci, e quindi senza valore di posizione e senza zero. Il modo decimale di esprimere a parole i grandi numeri nella lingua sanscrita e l' ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] x−ct)], dove σ è stato sostituito da −ick, in accordo con le notazioni più usuali: la stabilità richiede che sia Im(c)≥0. Sostituendo nella (83 che potrebbe essere compreso tra 0 e 10 in un calcolatore decimale, tra 0 e 40 in uno binario), che dice ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] . Le dettagliate tavole logaritmiche che furono pubblicate nel XVII sec. si servirono assai presto della notazione in frazioni decimali, che in precedenza era già stata usata occasionalmente nelle tavole trigonometriche e in quelle dell'interesse ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...