L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] sull'identità chimica dell'atomo e sulla nomenclatura e notazione da adottare. La proposta di Kekulé, allora trentunenne, avevano discusso le modalità di diffusione del sistema metrico decimale. Nel 1800 si riuniva a Gotha un gruppo internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] adoperò il punto per separare la parte intera da quella decimale in un numero decimale, bisogna ascrivere Clavio tra gli autori che hanno contribuito a introdurre la moderna notazione algebrica ancora in uso oggi.
Gli ultimi anni
Nella primavera ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] ).
Nel breve intervento Simbolo o segnatura (Firenze 1897) sostenne risolutamente la superiorità della notazione adottata nella classificazione decimale, proprio quale mezzo di collaborazione internazionale, rispetto alle scelte particolari e spesso ...
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logaritmo
logaritmo di un numero reale positivo x rispetto a una base a (dove a è un numero reale positivo diverso da 1) è l’esponente y che bisogna attribuire ad a per ottenere x. Si scrive allora y [...] per tale logaritmo e anche nelle calcolatrici il tasto log indica il logaritmo decimale. Nella tradizione italiana, per il logaritmo decimale è utilizzata talvolta anche la notazione Log (con la lettera L maiuscola). Tale logaritmo in base 10 è anche ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] sistema di numerazione babilonese, trasformato da sessagesimale in decimale, dopo l’invasione di Alessandro Magno. Lo appresero del sistema numerico posizionale. Da quel momento, la notazione indiana venne conosciuta con il termine di «numeri arabi» ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] stesso) il valore incognito da determinare.
La precedente equazione già condensa in sé notazioni e simboli sorti in epoche e luoghi differenti: il sistema posizionale decimale, di origine indiana e araba, per scrivere i numeri di fatto fu introdotto ...
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aritmetica in virgola mobile o fissa
aritmetica in virgola mobile o fissa settore della matematica che studia i modi di rappresentare i numeri in uno strumento automatico di calcolo. L’immissione di [...] può che rappresentare un insieme finito e discreto di numeri, ma, grazie all’utilizzo della notazione esponenziale, che permette di tralasciare di scrivere i primi zeri della parte decimale se il numero è compreso tra −1 e 1, la distanza minima tra i ...
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Weierstrass
Weierstrass Karl Theodor Wilhelm (Ostenfelde, Münster, 1815 - Berlino 1897) matematico tedesco, considerato il fondatore dell’analisi moderna. Destinato dal padre alla carriera di funzionario [...] dell’insieme dei numeri irrazionali (basata sullo sviluppo decimale illimitato non periodico); la definizione rigorosa dei Cauchy, tramite la serie di potenze. Gli si deve inoltre la notazione |x| per il valore assoluto di un numero reale x. La ...
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numerazione
numerazione metodo per esprimere numeri mediante simboli. Il sistema di numerazione si dice additivo se ogni simbolo denota sempre la stessa quantità (come per esempio nel → sistema di numerazione [...] è uguale all’esponente della più piccola potenza dotata di questa proprietà, e si parla di numero decimale limitato e si scrive a /b = n, c−1 c−2 ... c−r; questa notazione significa che a /b = n + c−1/10 + ... + c−r /10r. In ogni altro caso si parla ...
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numero periodico
numero periodico numero decimale illimitato le cui cifre decimali si ripetono definitivamente (vale a dire “da un certo punto in poi”) sempre nello stesso ordine. Più precisamente, un [...] un altro modo di indicare il periodo, racchiudendolo tra parentesi: con tale notazione il numero 3,723̅9̅ è scritto come 3,72(39). La lunghezza del periodo della rappresentazione decimale del numero a /b è il minimo numero naturale k per il quale ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...