BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] resto dell'Europa latina le aree beneventana, iberica e insulare -, ammonta a molte decine il numero delle differenti notazionimusicali della medesima area culturale carolingia, prima in campo aperto (cioè senza il supporto di righe), in seguito su ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] sono allofoni del fonema /t/ (si noti la convenzione di notazione: parentesi quadre per foni, barre oblique per fonemi; ➔ alfabeto (nel senso di «sovrano») ~ r[e] («nota musicale»). Si noterà che questa coppia inverte curiosamente i timbri dello ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e sensibilizzata ai più piccoli valori di notazione sillabica. L'armonia è sorprendentemente libera, C's, diss., univ. di Vienna, 1927; C. Gray, A. C., in The Musical Times, LXX (1929), pp. 212-18 (rist. in Contingencies and other Essays, London 1947 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] utilizza l'uguaglianza:
e conosce le regole che possiamo esprimere, nelle nostre notazioni, nel modo seguente: (n)r=n(n−1)...(n−r+1) e un'ulteriore distinzione tra i suoni: suono periodico, musicale, e suono irregolare, aperiodico; vale a dire la ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] l’erosione dei criteri sui quali si fonda la distinzione tra i generi musicali e ha comportato il sacrificio di uno dei suoi più importanti baluardi: la notazione della musica secondo il sistema codificato in età barocca.
La produzione di eventi ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] al crescente affermarsi di un’autonoma produzione strumentale dotata d’una sua specifica notazione, si propaga con inedita ampiezza grazie anche all’avvento della stampa musicale: ne è pioniere Ottaviano Petrucci, attivo dal 1501 a Venezia e, dopo il ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] compresenza di odio e furore e affetti costituisce la notazione base proprio del geniale saggio desanctisiano. Giacché, se in cera di Pierino da Vinci.
Anche i compositori musicali si sono ispirati all'episodio, a partire da Vincenzo Galilei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] utilizzati da Boezio, la tradizione medievale conservò in particolare la notazione alfabetica continua, dalla lettera A alle lettere O, P L'originalità del pensiero scientifico medievale in campo musicale appare non tanto nella riformulazione e nel ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] italianismi sono nomi, per es. pizza (in notazione linguistica, i maiuscoletti indicano un etimo), italianismo obsoleto), aggettivi, per es. allegro e la maggioranza delle didascalie musicali (dove peraltro sono usati in funzione di nome, visto che ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] tema Fede a Bach, traducendo in suoni la notazione alfabetica della frase, proposta da A. Boito. , pp. 271-290; S. Pintacuda, R. B., Milano 1955; A. Cataldo, Un dramma musicale di Pascoli e R. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, maggio 1956, n. 78 ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...